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Il primo fine settimana di settembre torna il Festival Toscano di Musica Antica, e lo fa con sei concerti gratuiti disseminati tra Pisa, Calcinaia e Vicopisano. Due le caratteristiche che contraddistinguono questa 26a edizione del festival, che ricordiamo essere uno dei più longevi di tutta Italia: una predominanza pressoché assoluta di musica vocale e molti brani inediti provenienti dal Fondo Musicale Alamanno recentemente scoperto. E proprio al fondo Alamanno è dedicata l’apertura del festival, venerdì 3 alle 18.30 presso il Foyer del Teatro Verdi, quando la prof.ssa Mila De Santis del Dipartimento SAGAS dell’Università degli Studi di Firenze e il dott. Gianluca Bocchino, curatore del Catalogo, illustreranno il lavoro effettuato in questo ultimo anno grazie alla borsa di studio messa a disposizione proprio da Auser Musici e dall’università fiorentina. A seguito della presentazione, la soprano Jennifer Schittino accompagnata dall’arpa di Lisetta Rossi intratterranno gli ospiti con alcuni brani riscoperti grazie alla catalogazione del Fondo, come ad esempio alcune arie del compositore marchigiano Girolamo Crescentini. A causa delle restrizioni dovute all’emergenza Covid, alla presentazione saranno ammessi solo 20 spettatori previa registrazione sul sito www.ausermusici.org, ma grazie alla collaborazione con il Comune di Pisa l’intero evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube dell’amministrazione comunale. «È una grande soddisfazione poter ospitare il primo dei tre appuntamenti di questa prestigiosa rassegna – dichiara l’assessore alla cultura Pierpaolo Magnani – Il festival di quest’anno sarà dedicato in gran parte all’esecuzione di brani del Fondo Alamanno, un fondo privato pisano scoperto all’interno del Palazzo Della Seta (oggi Pilo Boyl Agostini) in via Santa Cecilia. Per cittadini e turisti sarà l’occasione per riscoprire le tradizioni musicali della nostra città attraverso un’esperienza unica e coinvolgente che li catapulterà indietro nel tempo. Per noi è un vero orgoglio poter vantare eccellenze internazionali che portano avanti la conoscenza e l’esecuzione di brani di musica antica a livelli altissimi di professionalità e capacità artistiche».
Altri brani provenienti dal Fondo Alamanno saranno presentati anche la sera di venerdì alle 21.15 (sempre con prenotazione obbligatoria e ingresso gratuito) presso la Sala Titta Ruffo del Teatro Verdi, che è partner dell’ensemble Auser Musici grazie al pluridecennale accordo di residenza. Carlo Ipata al flauto traversiere e Francesco Tomei alla viola da gamba ci condurranno in un percorso guidato dalla Toscana all’Europa passando da Pietro Locatelli a Jean-Marie Leclair. «Il Fondo Alamanno – spiega Ipata, che è anche direttore artistico della rassegna – è un vero e proprio giacimento di storia della cultura musicale pisana che rimane ancora da esplorare. Quest’anno siamo particolarmente entusiasti di poter presentare al pubblico così tanti brani che rivedono la luce dopo quasi tre secoli, ma il catalogo è talmente vasto che non mancheremo di presentare brani inediti durante molte delle prossime edizioni del festival».
Sabato 4 settembre sarà la giornata dedicata a riscoprire le bellezze di Calcinaia in compagnia del giovane quartetto vocale Passi Sparsi. Anteprima alle ore 19 presso il Museo della Ceramica Ludovico Coccapani e concerto serale alle 21.15 presso Villa Montecchio, con un programma dal titolo “Cantar per scherzo” che prevede musiche dal “Libro de villanelle, moresche et altre canzoni” di Orlando di Lasso. «“È un piacere ospitare il Festival di Musica Antica nel nostro territorio – dice l’Assessore alla cultura Christian Ristori – sarà l’occasione per valorizzare il suggestivo contesto medievale della Villa di Montecchio e al contempo offrire l’opportunità, a coloro che lo desidereranno, di fare un salto nel tempo, di riascoltare suoni antichi e melodie di epoca rinascimentale e medievale”.
La domenica il Festival si sposterà a Vicopisano per il doppio appuntamento con l’Auser Musici Vocal Ensemble che si esibirà nella piazza di Palazzo Pretorio con un programma prevalentemente incentrato su Josquin Desprez nel cinquecentenario della morte (27 agosto 1521), con l’anteprima breve alle 19 e il concerto serale alle 21.15. «Dopo la bella esperienza collaborativa dello scorso anno – spiega l’assessora al turismo Fabiola Franchi – abbiamo accolto con entusiasmo la possibilità di riproporre, nel nostro borgo, in un luogo particolarmente suggestivo, le emozioni in musica di Auser Musici. In questa estate, tornando a rivivere pienamente l’arte, attraverso concerti, teatro, spettacoli, poesia e opera, mi sono spesso commossa e mi sono resa conto di quanto mi sia mancata e di quanto sia mancata alle tante persone che, contingentamento e precauzioni permettendo, hanno preso parte agli eventi. L’arte è necessaria, ci rende migliori, ci restituisce socialità e incontri, ci conduce dove altrimenti non potremmo arrivare»
Anche a Calcinaia e Vicopisano i concerti saranno gratuiti e liberi fino a esaurimento posti, e l’accesso a tutti gli eventi del Festival sarà possibile esclusivamente tramite l’esibizione del proprio Green Pass in corso di validità. Altre informazioni sul sito di Auser Musici o via mail a corradini@ausermusici.org.