Claudio Chiellini si presenta: “Lavorare a Pisa è un orgoglio. Obiettivo? Rosa completa e migliorata al 1° Settembre”

Si è tenuta questa mattina presso la Sala Stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi la presentazione ufficiale del nuovo DS del Pisa Sporting Club Claudio Chiellini alla presenza anche del presidente Giuseppe Corrado e del direttore generale Giovanni Corrado. Ecco di seguito i temi salienti della conferenza stampa.

Prende per primo la parola il presidente Giuseppe Corrado: “E’ stato un corteggiamento lungo e non semplice visto che Claudio era legato aziendalmente ad un’altra realtà (la Juventus ndr) ma appena c’è stata la possibilità di portarlo in nerazzurro l’abbiamo fatto e la cosa che mi ha fatto più piacere è stata che lo stesso Claudio si è buttato con un entusiasmo fuori dal comune in questa nuova esperienza qua a Pisa.”

Poi parla anche Giovanni Corrado – “Mi fa molto piacere che Claudio si sia legato alla nostra realtà. E’ un orgoglio che abbia scelto Pisa lasciando comunque una realtà come la Juve. Mettersi in gioco in questo modo è sinonimo di grande coraggio e mentalità. C’erano anche molte offerte su di lui e quindi averlo preso noi a Pisa e che ora si stia iniziando a lavorare è motivo ancora più di felicità per il nostro lavoro.”

Arriva il momento del nuovo DS Chiellini: “Sono molto contento di essere il nuovo DS del Pisa 20 anni dopo aver giocato nelle giovanili nerazzurre. Qua ho trovato una sensazione positiva ed una società molto organizzata, giovane e dinamica e sono convinto che ci toglieremo grandi soddisfazioni. Mi è stato proposto un progetto importante e ambizioso e in cui migliorare gradualmente. Il mio predecessore (Gemmi) ha lavorato benissimo consolidando la realtà che il Pisa è oggi. Io cercherò di proseguire il suo lavoro migliorando gradualmente la rosa e facendo crescere la prima squadra creando qualcosa di permanente anche a partire dal centro sportivo. Credo che sia questa la base di una società di calcio. Dare continuità senza dover ogni anno ripartire da zero.

E poi prosegue rispondendo alle domande dei giornalisti: “Io sono un tipo passionale e credo che a Pisa le persone passionali siano apprezzate da sempre. Nel calcio senza passione non si va da molte parti. Mio fratello Giorgio è stato tra i primi a sapere del mio interesse per il Pisa e mi ha spronato sin da subito. Ma per me è stato facile scegliere il Pisa perchè ero legato anche sentimentalmente a questa città e poi la società mi ha messo subito a mio agio. Sul calciomercato posso dire che secondo me tutte le società di Serie B si organizzeranno a creare squadre ancora più forti del passato a prescindere dal covid. Noi cercheremo di fare lo stesso e di unire la solidità del gruppo che abbiamo già con l’esperienza di nuovi elementi tipo Nicolas che abbiamo già tesserato. Ad oggi sicuramente ci manca qualcosa che cercheremo di trovare in maniera intelligente, la cosa che mi da fiducia è che il mister sa lavorare veramente bene con ogni tipo di giocatore. Per Mazzitelli stiamo parlando col Sassuolo e col giocatore perche vogliamo continuare con lui, sicuramente dobbiamo valutare tutto e lo faremo nelle prossime settimane. Nicolas l’abbiamo preso subito perchè la situazione di Gori non era chiara e si sarebbe protratta molto probabilmente per le lunghe e quindi abbiamo preferito dare subito certezza al reparto.

“Sulla rosa posso dire che inizialmente uno deve capire soprattutto in uscita cosa si deve cambiare. Ora è presto per parlare di questo, il mercato è molto a rilento in questa fase, servirà sicuramente qualche settimana. L’obiettivo è arrivare al 1° Settembre con una rosa competitiva, completa e migliorata. Bisogna trovare il giusto compromesso di forze e non svecchiare la rosa per forza, ringiovanire obbligatoriamente non serve a niente ma bisogna ragionare ruolo per ruolo e assemblare una squadra pronta e competitiva.