Uniti per Calci sullo stato di degrado dei cimiteri

“Il Comune di Calci ha affidato a una società esterna, fino al 2052, la gestione dei sette cimiteri del nostro territorio e l’ampliamento di quello della Propositura. Ci chiediamo quali controlli e verifiche abbia svolto la nostra amministrazione, in questi primi cinque anni di gestione, perché lo stato indecoroso in cui versano i cimiteri è sotto gli occhi di tutti. Noi abbiamo ascoltato e verificato le segnalazioni dei cittadini, e la situazione che abbiamo trovato in quello della Propositura è a dir poco inaccettabile” fa sapere Serena Sbrana, capogruppo di Uniti per Calci.

La struttura recente, quella dove sono i loculi nuovi, presenta già infiltrazioni evidenti dalla copertura. Nei muri si notano ovunque tracce lasciate senza tinteggiatura, e sbucano corrugati in plastica per le plafoniere che — dicono — verranno installate a giugno. Inoltre nel passaggio davanti ai loculi vengono lasciati mattoni e sacchi di calce, per non parlare della mancata pulizia dei vialetti e della manutenzione del verde in tutto il cimitero. Si passa da zone in cui l’erba non viene tagliata (basta guardare i corridoi di servizio) ad altre dove il lavoro viene svolto senza alcun rispetto per i defunti e i loro familiari.

“I residui dei tagli” continua la Sbrana “vengono lasciati sulle tombe, oppure, come mi è stato mostrato da un cittadino, una pianta da lui posta ai piedi della tomba della madre è stata letteralmente triturata. Nella parte vecchia, poi, sono state estirpate tutte le siepi che costeggiavano i quadrati, lasciandone a vista, tra terra e radici, i prospetti laterali. Ormai siamo abituati a sollecitare i nostri amministratori affinché provvedano al controllo del territorio, ma è sconcertante dover ricordare loro che per i cimiteri servono decoro e cura, nel rispetto dell’affetto e del ricordo dei defunti. Noi di Uniti per Calci, comunque, continueremo a vigilare”.