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Mare senza barriere: a Tirrenia una passerella per facilitare l’entrata in acqua delle persone disabili. La struttura sarà realizzata nella ‘Spiaggia libera 2’

Una speciale passerella per semplificare l’entrata in acqua delle persone con disabilità motoria. Verrà realizzata nella ‘Spiaggia libera numero 2’ di via Litoranea, a Tirrenia. E’ quanto prevede un atto di indirizzo deliberato dalla giunta nei giorni scorsi. Il Comune di Pisa è infatti concessionario dell’arenile attualmente gestito dalla Pubblica Assistenza.

«L’amministrazione comunale – dichiara il vicesindaco con delega al patrimonio, Raffaella Bonsangue – ha da sempre avuto particolare attenzione ai problemi connessi alla disabilità, adottando molteplici provvedimenti che contribuiscono alla loro risoluzione. Anche questa decisione della giunta si inserisce nella medesima cornice con l’obiettivo di garantire la fruibilità delle spiagge a tutti rimuovendo gli ostacoli. Il quadro si completa progressivamente e con la collaborazione di tutti giungeremo a completare l’immagine di una comunità coesa e solidale».

«La progettazione dello scivolo – dichiara l’assessore alla disabilità, Sandra Munno – è un’idea geniale e la messa in opera è una vera conquista per tutti noi: rappresenta quella rivoluzione della cultura della disabilità a cui stiamo lavorando senza sosta ponendo attenzione a tutte le esigenze possibili per rendere la vita di chi vive la disabilità meno complessa».

«È una grande soddisfazione aver contribuito a portare avanti questo progetto – dichiara l’assessore ai lavori pubblici, Raffaele Latrofa – perché si tratta della terza esperienza di questo tipo in Italia. La nostra amministrazione sta riservando una grande attenzione alla disabilità e lo sta traducendo in fatti concreti. Questo nuovo scivolo permetterà alle persone con disabilità di raggiungere il mare in un sicurezza, con una gestione protetta e organizzata, abbattendo non solo le barriere architettoniche, ma anche tanti ostacoli mentali che limitano spesso la possibilità di vivere alcune esperienze alle persone disabili. Un bellissimo risultato che raggiungeremo attraverso un grande lavoro di squadra che vedrà alla fine il coinvolgimento del soggetto gestore, il quale provvederà all’applicazione della passerella».