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La Deputazione della Fondazione Pisa ha approvato all’unanimità il bilancio dell’esercizio 2020 nella seduta dell’11 giugno, previo parere favorevole – sempre all’unanimità – espresso dall’Assemblea dei Soci. L’avanzo di esercizio è pari a 13,2 milioni di euro che, al netto degli accantonamenti e di destinazioni specifiche ex lege, ha permesso di coprire interamente gli impegni erogativi dell’esercizio in questione per un importo pari ad 8 milioni di euro, nel pieno rispetto delle previsioni contenute nel Documento Programmatico Previsionale 2020/2022 per l’anno 2020, a cui sono stati aggiunti circa 3,5 milioni di euro, dal Fondo Erogazioni Recuperate. Complessivamente la Fondazione Pisa ha erogato 11,5 milioni di euro. Le erogazioni sono state destinate a 187 progetti nell’ambito dei tre settori di intervento istituzionale che, ricordiamo, sono le Attività e i Beni Culturali, il Volontariato, Filantropia e Beneficienza e la Ricerca Scientifica e Tecnologica. Il Patrimonio Netto della Fondazione ha raggiunto la quota di 539,5 milioni di euro, con un incremento di circa 5 milioni di euro rispetto al 2019.
L’attività istituzionale della Fondazione nel 2020 è stata fortemente condizionata dall’insorgenza della pandemia Covid-19. Lo stato di emergenza che ne è derivato, ha imposto infatti di ridefinire l’ordine delle priorità precedentemente individuate, per tener conto delle nuove urgenti esigenze di sostegno che stavano emergendo. Fin dai primi di marzo 2020 la Fondazione è intervenuta, nei limiti ammessi dal proprio ordinamento di settore, con erogazioni di tipo straordinario per consentire l’avvio di iniziative urgenti a sostegno del nostro territorio di riferimento e della sua collettività. Sino a fine maggio 2020, la Fondazione ha assegnato contributi per un importo complessivo pari a circa 1,6 milioni di euro. Risorse pari ad oltre 800.000,00 euro sono state stanziate ai Comuni del territorio con espressa finalizzazione all’erogazione di “buoni acquisto” di generi di prima necessità (alimentari, medicinali etc.) a favore di famiglie indigenti residenti nei predetti Comuni. Ulteriori risorse per circa 780.000,00 euro, nel medesimo periodo, sono state invece assegnate ad enti istituzionali del territorio per sostenere nell’immediato iniziative urgenti quali, ad esempio: l’acquisto di dispositivi di protezione individuale, di barelle biocontenitive per il trasferimento di pazienti contagiati, la consegna di beni di prima necessità al domicilio di immunodepressi, anziani non autosufficienti e disabili e l’ospitalità temporanea del personale sanitario in supporto a quello in organico presso gli ospedali territoriali.
Dopo la prima fase emergenziale, la Fondazione ha inteso individuare possibili interventi di carattere strutturale da porre in essere, nei tre settori di intervento istituzionale, per concorrere a supportare la ripresa economica del nostro territorio, da sostenere con risorse aggiuntive disponibili a bilancio.
A giugno 2020 è stata costituita un’apposita Commissione tecnica e tra gli interventi da questa segnalati, la Deputazione, in sede di approvazione del Documento Programmatico Previsionale, ne ha individuati alcuni. Si tratta delle seguenti iniziative:
A fine 2020, sempre con l’obiettivo di far fronte agli effetti socio-economici causati dalla pandemia Covid-19, la Fondazione ha reso disponibili ulteriori risorse pari a circa 903.000 euro. In particolare, sono stati deliberati 500.000,00 euro per il Fondo VIVERE, iniziativa gestita dalla Caritas diocesana di Pisa e rivolta alle famiglie e alle persone fragili della Diocesi di Pisa a rischio di impoverimento a causa della pandemia, che non riescono ad accedere ad altre misure di sostegno attive sul territorio. L’impegno della Fondazione è finalizzato a sostenere una specifica linea d’azione del progetto denominata “Credito di solidarietà”, consistente nella garanzia da parte di Caritas per prestiti di importo pari a max. 15.000 euro cadauno, erogati a favore di persone fisiche titolari di attività di micro impresa altrimenti “non bancabili”, prevedendo forme di restituzione agevolate e personalizzate. Considerato poi il persistere dello stato di emergenza sanitaria e della conseguente crisi economico sociale, è stato costituito un apposito accantonamento finalizzato a corrispondere in modo continuativo alle richieste di sostegno urgente provenienti dal nostro territorio di riferimento attraverso i consueti canali istituzionali competenti ed aventi ad oggetto esigenze e bisogni primari della comunità, quali generi alimentari e medicinali, analogamente a quanto avvenuto nella prima fase della pandemia (i cd “Buoni Spesa”). Allo scopo sono state rese disponibili ulteriori risorse, pari a 403.321,52 euro.
Per quanto invece concerne l’attività ordinaria della Fondazione, nel 2020 è proseguita regolarmente e per essa la Fondazione ha assegnato risorse per circa 9 milioni di euro. Ricordiamo i progetti che fanno capo direttamente alla Fondazione, come quello rivolto alla valorizzazione della sede espositiva ubicata a Palazzo Blu di proprietà della Fondazione e quelli di grandi dimensioni a carattere pluriennale condotti dagli appositi enti di scopo (Fondazione Dopo di Noi e Fondazione Pisana per la Scienza), e quelli sempre a carattere pluriennale sostenuti in modo significativo dalla Fondazione ma gestiti da soggetti/enti istituzionali con i quali sono anche state stipulate convenzioni pluriennali per assicurare la stabilità e la sostenibilità delle iniziative (Teatro Verdi, Concerti della Normale, Pisa Book Festival, Festival Nessiah, Pisa Jazz, etc). A questi si aggiungono i progetti di terzi, sostenuti attraverso i consueti avvisi emanati dalla Fondazione.
Nell’ambito dei Beni culturali sono stati assegnati contributi per concorrere al restauro ed alla riqualificazione, in tutto od in parte, di chiese monumentali, altri edifici di culto ed edifici storici ed opere d’arte. Tra i progetti segnaliamo il restauro e recupero funzionale del Bastione Sangallo e del Bastione del Parlascio, a completamento del percorso in quota della cinta muraria medievale cittadina.
Nell’ambito del volontariato e dell’assistenza alle categorie sociali deboli sono stati assegnati contributi per progetti come ‘Connettiamoci’ (con Caritas Diocesa) per il sostegno a famiglie in difficoltà, con minori in età scolare per l’acquisto di dispositivi informatici e materiale scolastico, oltre a altri progetti specifici per anziani e disabili, per il reinserimento sociale dei detenuti e per il sostegno di persone affette da malattie.
Nell’ambito della ricerca scientifica e tecnologica è confermato il sostegno alla Fondazione Pisana per la Scienza, ente di scopo che gestisce un avanzato centro ricerca, con importanti progetti di ricerca avviati negli scorsi anni la cui conclusione è prevista nel 2021.