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E’ stato completato oggi il piano di adozione del Numero Unico di Emergenza (NUE) 112 in tutte le dieci province toscane. Questa mattina (27 aprile 2021) durante una video conferenza stampa è stato illustrato il servizio, attivo con oggi anche nelle province di Livorno e di Pisa, compresi i Comuni di Piombino, Pontedera e Volterra (distretti telefonici 0586 – 0565 – 050 – 0587 – 0588).
E’ stato pertanto completato lo switch telefonico su tutte le centrali di secondo livello (Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco ed Emergenza Sanitaria) per tutte le chiamate di soccorso.
Da oggi la Centrale Unica di Risposta (CUR 112) Regione Toscana, situata presso il presidio Palagi di Firenze, offrirà un servizio a 4 milioni e mezzo di utenti al giorno, compresi i cittadini residenti, i turisti e coloro che transitano in Toscana per lavoro.
La centrale toscana è la più grande d’Italia, gestisce 80 centrali operative diffuse su tutto il territorio ed è in grado di governare le richieste di soccorso provenienti anche dalla regione Marche-Umbria (centrale gemella) per un totale di 7 milioni di utenti serviti. Con il NUE 112 è possibile orientare correttamente il cittadino verso il suo reale bisogno, velocizzando di fatto l’intervento di soccorso.
Alla video conferenza stampa erano presenti: il Prefetto di Livorno Paolo D’Attilio, il Prefetto di Pisa Giuseppe Castaldo, il Comandante della Polizia provinciale di Livorno, dott. Maurizio Trusendi, Comandante della Polizia municipale del Comune di Livorno, dott.ssa Annalisa Maritan, Vice Questore Vicario di Livorno dott.ssa Francesca Montereale, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Livorno Col. Massimiliano Sole, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Livorno Col. Gaetano Cutarelli, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Livorno Ing. Ugo D’Anna, il Capitano di Vascello ( Capitaneria di Porto) Giovanni Scattola, il Presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori, il Sindaco del Comune di Pisa, Michele Conti, il Questore di Pisa, Dott. Gaetano Bonaccorso, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Pisa, Col. Giulio Duranti, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Pisa , Gen. Giancarlo Franzese, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Pisa, Ing. Nicola Ciannelli, il Direttore Generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest dottoressa Maria Letizia Casani, il Direttore NUE 112 Regione Toscana, dottor Alessio Lubrani.
“Esprimo grande soddisfazione ed apprezzamento – ha affermato il Prefetto di Livorno, Paolo D’Attilio – per l’avvio anche nella provincia di Livorno del numero unico di emergenza. I cittadini saranno facilitati: componendo un unico numero, riceveranno l’assistenza e il soccorso di cui necessitano. Oltre a ciò, il filtraggio delle chiamate c.d. improprie (quelle effettuate, ad esempio, per errore o per scherzo) e la georeferenziazione delle telefonate consentiranno una crescita dell’efficienza degli interventi ottimizzando l’impiego delle risorse e i tempi di risposta, aspetti che in certe situazioni fanno la differenza.”
“L’avvio del numero unico 112 – sottolinea il Prefetto di Pisa, Giuseppe Castaldo – rappresenta un fondamentale strumento di semplificazione nel momento più delicato della richiesta di soccorso da parte degli utenti. La funzione di coordinamento assicurata dal NUE è importante nell’ottica di razionalizzare l’utilizzo delle risorse sul territorio, grazie a sistemi di monitoraggio che permettano alla centrale del NUE 112 di individuare quelle più competenti e rapidamente disponibili, al fine di assicurare risposte sempre più adeguate”.
“Il fatto che da oggi il numero unico di emergenza sia attivo anche nelle province di Pisa e Livorno – evidenzia il direttore generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani – è una buona notizia per la nostra Azienda e siamo orgogliosi di mettere a disposizione le competenze tecniche e organizzative dei nostri professionisti, a partire dagli operatori della Centrale 118, che ringrazio nuovamente per aver lavorato con capacità e convinzione per sviluppare questo percorso. Si tratta infatti di una nuova sfida, che ci stimola a rendere ancora più efficiente il sistema dell’emergenza e che dimostra come diversi organi istituzionali possano collaborare, ognuno per la sua parte, in maniera virtuosa. Adesso tutti i cittadini del nostro territorio possono contare su un nuovo servizio fondamentale, che va nell’ottica della semplificazione e di un livello superiore di accessibilità, tempestività e sicurezza. Il nuovo numero assume, tra l’altro, una rilevanza ancora maggiore in questa fase di emergenza sanitaria legata al Covid”.
Quotidianamente la CUR 112 gestisce una media di circa 4500 chiamate sulle numerazioni di emergenza, per un totale di 348.113 chiamate ricevute dal 9 Dicembre delle quali solo 167.000 inoltrate ai PSAP2 di competenza e così suddivise per ente: 50% Emergenza Sanitaria, 43% Forze dell’ordine, 7% Vigili del Fuoco. Il tempo medio di attesa dell’utente si attesta a circa 2 secondi.
In questo ultimo periodo, in aggiunta alla consueta azione di filtro che la centrale operativa svolge su oltre il 50% di chiamate improprie, ovvero non di reale emergenza, si registra un notevole incremento di richieste di informazioni generiche, oltre 13.000 chiamate legate all’emergenza Covid, classificate come “Info Covid” (richieste su spostamenti, vaccini,tamponi ecc.). Anche in questo caso vengono prese incarico e gestite direttamente dalla sala operativa, senza un passaggio alle centrali di secondo livello.
In coincidenza con il terzo picco pandemico, il NUE ha assicurato un effetto di protezione nei riguardi delle centrali operative di emergenza sanitaria attraverso un filtro che ha raggiunto un picco di oltre il 50% del totale delle chiamate ricevute per ritornare poi, nella prima settimana di aprile, alle medie consuete di circa il 25%. Tale comportamento che era stato descritto già dalle altre regioni che hanno adottato da tempo in NUE nel proprio territorio, può essere confermato anche in Toscana.
“Con oggi abbiamo completato la copertura del servizio nell’intero territorio regionale offrendo un servizio più sicuro ed accessibile a tutti i cittadini toscani e non solo. Con l’avvio dei flussi turistici nella nostra Regione la CUR 112 Toscana sarà in grado di rispondere anche alle richieste di soccorso da parte di turisti stranieri, grazie al servizio di interpretariato telefonico che include 20 diverse lingue – afferma Alessio Lubrani, Direttore Nue 112 Regione Toscana – Vorrei infine sottolineare che i dati degli ultimi mesi di attività mostrano ancora una notevole capacità di filtro del numero unico 112 anche in questa fase di emergenza sanitaria in cui gli utenti necessitano di informazioni legate al Covid. Questo permette di ottimizzare tempi e risorse da impegnare nelle reali richieste di soccorso.”
Grazie all’implementazione di tecnologie complesse (localizzazione, trasferimento telematico dei dati, ecc.) la CUR 112 garantisce una riduzione del tempo di chiamata, oltre che l’eliminazione del fenomeno delle cosiddette “false chiamate”, che costituiscono una percentuale rilevante delle chiamate totali ricevute. Gli operatori tecnici (call taker) prendono in carico anche quelle richieste, che non sono classificabili come emergenza (ad esempio gli scherzi telefonici, le chiamate per errore e le richieste di informazioni) cercando di fornire una risposta più esauriente possibile o in caso anche indirizzando la richiesta verso altre strutture interessate.
Tramite il sistema di geolocalizzazione, grazie al Centro Elaborazione Dati del Viminale, l’operatore è in grado di visualizzare sul proprio schermo la localizzazione del chiamante, sia che si tratti di una telefonata proveniente da un telefono fisso, sia che provenga da un apparato mobile.
Grande interazione tra la CUR 112 e la centrale operativa dei Vigili del fuoco, con i quali sono condivisi progetti nazionali tra cui la promozione dell’AppWhere Are U, che permette di effettuare una chiamata di emergenza con il contestuale invio della posizione del chiamante. Per mezzo di questa APP i soccorsi arrivano in maniera certa. Oltre alla classica telefonata per richiedere soccorso è previsto anche il servizio e-call, cioè la chiamata di emergenza automatica che parte da veicoli oggetto di incidente omologati a partire da aprile 2018. E’ inoltre disponibile la traduzione multilingua, il supporto all’utente ipoudente o con ridotte capacità d’ascolto