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Mercoledì 7 aprile ore 18, Incontro online nella Giornata Mondiale della Salute, lanciata dall’OMS
Parleremo della crisi di civiltà determinata dalla pandemia in tutto il mondo occidentale e sulle possibili vie di uscita dall’incubo nel quale siamo immersi da oltre un anno. Verso la mobilitazione del 21 maggio, quando il G20 sulla salute si riunirà a Roma.
L’incontro sarà in diretta su www.facebook.com/poterealpopoloapisa
parteciperanno:
Giorgio Cremaschi, portavoce nazionale di Potere al Popolo!
Cinzia Della Porta, USB
Valter Lorenzi, Rete dei Comunisti
Daniela Vangieri, resp. sanità regionale Rifondazione Comunista
Jacopo Pellegrini, Potere al Popolo! Siena
Tommaso Como, Cobas sanità Pisa
Sofia Pioli, Noi Restiamo
L’11 marzo è scoccato un anno da quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dichiarava ufficialmente lo scoppio della pandemia da Covid-19.
Per evitare che altri milioni di vite vengano sacrificate sull’altare dei principi della libera iniziativa privata, pagata però con fondi della ricerca pubblica, del rispetto dogmatico della proprietà intellettuale, occorre sospendere i brevetti sui vaccini.
Il principio è di semplice buon senso: per uscire dal tunnel della pandemia occorre vaccinare il maggior numero di persone nel minor tempo possibile. Per raggiungere l’obiettivo bisogna eliminare ogni possibile restrizione. I brevetti agiscono oggi come cappio al collo dei popoli. È per questo che vanno sospesi il prima possibile, come richiesto da India, Sudafrica e altri 117 Stati all’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC). Come recitava uno striscione a Johannesburg, Sudafrica: “Nessuno sarà al sicuro fino a quando non saremo tutti al sicuro!”.
La notizia che nella due giorni di incontri dell’OMC del 10 e 11 marzo, i Paesi del Nord del mondo, USA e UE in primis, si siano opposti a tale richiesta, non lascia campo a nessuna possibile illusione. Ci sono Governi e multinazionali per cui i principi del commercio internazionale valgono più della vita stessa. Noi, però, non possiamo morire di Covid-19 impiccati al libero scambio, alle regole su brevetti e proprietà intellettuale. Qui non è in gioco una disputa da tribunale, ma la vita di milioni e milioni di uomini e donne.
La battaglia per far sì che la tutela delle nostre vite si imponga su quella dei bilanci e dei profitti di poche multinazionali del farmaco proseguirà nelle prossime settimane in tutto il nostro continente.
Stiamo promuovendo la campagna No Profit on Pandemic per raggiungere 1 milione di firme da sottoporre alla Commissione Europea, così da costringere l’organo esecutivo dell’UE a prendere finalmente in considerazione la volontà dei nostri popoli.
Ma anche con la mobilitazione di piazza dei cittadini e delle cittadine. Potere al Popolo è fin da ora impegnato sul 21 maggio, proponendo una manifestazione nazionale quando a Roma si terrà il G20 sulla salute.
Potere al Popolo! Pisa