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Ieri sera, ancora una volta lontano dagli studi di PisainVideo, è andata in onda la ventisettesima puntata stagionale di “Eoraparloio“: la storica trasmissione condotta da Giovanni e Riccardo che ospita le parole, i pensieri e le emozioni di tifosi e addetti ai lavori riguardo al cammino del Pisa in campionato e sulla Serie B più in generale. Uno degli interventi ospitati è stato quello di Jacopo Balestri, ex calciatore nerazzurro e tifosissimo dello Sporting Club.
“Il Pisa torna in campo domani e lo fa per non uscire più. Ci sono nove partite in poco più di un mese da vivere tutte d’un fiato. L’impegno fisico sarà altissimo, ma il Pisa ha un’arma in più rispetto alle avversarie: la coesione del gruppo, che consentirà di superare tutti gli ostacoli” sottolinea Balestri. “Da pisano e da tifoso – prosegue l’ex difensore soffermandosi sull’ingresso di Alexander Knaster in società – la proprietà attuale dà linfa ai sogni. Già prima dell’arrivo del nuovo proprietario, il club aveva lavorato benissimo: operando con serietà e meticolosità, aspettando i risultati del campo senza mai andare fuori dalle righe. Le premesse sono ottime: l’auspicio ovviamente è che i presupposti si traducano in realtà”.
Ampliando lo sguardo all’attualità del calcio più in generale, Balestri afferma: “Le difficoltà sono enormi. Sul piano economico la crisi è enorme, è superfluo sottolinearlo. Gli introiti sono quasi azzerati, le spese per contro sono aumentate visti tutti i protocolli da seguire per scongiurare il contagio. E poi c’è il capitolo doloroso del pubblico: i giocatori senza la gente sugli spalti, generalmente, rendono meno. Lo ricordano praticamente tutte le settimane i nostri ragazzi: il Pisa, senza la sua gente, ha meno spinta. Purtroppo però il ritorno del pubblico negli stadi non lo vedo fattibile prima di settembre: questo è il mio auspicio più grande”.
Infine un occhio sulla stretta attualità: “Domani in casa del Pescara i nerazzurri affronteranno una partita complessa – spiega Balestri – in casa dei biancocelesti non è mai semplice fare punti. Gli abruzzesi hanno una discreta rosa, nonostante una classifica disastrosa. Il Pisa deve ritrovare il prima possibile l’entusiasmo fisico e la brillantezza tecnica evidenziate nella vittoria con la Spal: con quelle doti nessun avversario è insuperabile”.