Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

Covid, imprese agricole: scadono il 30 giugno termini per ottenere garanzie per liquidità

Hanno tempo fino al 30 giugno le imprese agricole e agroalimentari per
ottenere prestiti in liquidità fino a 200mila euro con garanzia gratuita.
E’ la misura messa a punto dalla Regione Toscana rivolta alle aziende
colpite dall’emergenza pandemica, che hanno bisogno di sopperire a
necessità di risorse liquide: deriva dalle misure 4.1.6, rivolta alle
imprese agricole, e dalla misura 4.2.2, rivolta alle imprese
agroalimentari, del Programma di sviluppo rurale Feasr 2014-2020.

“E’ un’opportunità – spiega la vicepresidente e assessora
all’agroalimentare Stefania Saccardi – che abbiamo voluto creare per
rendere possibile ottenere garanzie gratuite previste nella programmazione
dello sviluppo rurale anche per l’erogazione di liquidità a favore degli
agricoltori in sofferenza a causa del periodo che stiamo attraversando.
Sappiamo che adesso l’urgenza è rappresentata in molti casi dalla mancanza
di disponibilità e cerchiamo quindi di venire incontro a questa
necessità”.

Le Pmi e le Smal Mid Cap (imprese che indipendentemente dal fatturato hanno
un numero di dipendenti inferiori a 500 unità) che sono state colpite
dalla crisi potranno dunque chiedere liquidità non superiori a 200 mila
euro, alle banche convenzionate e i prestiti dovranno essere erogati entro
il 30 giugno 2021.

Tra i requisiti: occorre avere avuto nel 2020 una riduzione di fatturato
rispetto al 2019. Viene meno quindi, rispetto a prima, l’obbligo di
presentare giustificativi basati su piani aziendali o documenti equivalenti
e prove che dimostrino che il sostegno fornito tramite lo strumento
finanziario sia stato utilizzato per gli investimenti.

Le banche abilitate sono la Banca di Cambiano, il Monte dei Paschi di
Siena, Credem, Creval e Iccrea Banca impresa.