Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

Cooperazione internazionale ed economia circolare, Spinelli: “E’ la chiave per tenere insieme ambiente e politiche sociali

“L’economia circolare è un’opportunità di sviluppo sostenibile grazie
alla quale è possibile tenere insieme ambiente e politiche sociali”. Lo
ha detto l’assessora regionale alla cooperazione internazionale Serena
Spinelli concludendo il seminario online su “Economia circolare e
cooperazione decentrata”.

L’appuntamento, che rientra nel quadro delle attività che la Regione
Toscana realizza come partner del progetto della rete Platforma, sostenuto
dalla Commissione europea e finalizzato alla valorizzazione del ruolo degli
enti locali nei percorsi di cooperazione, ha rappresentato un’importante
occasione di approfondimento e scambio di conoscenze, promossa nell’ambito
del percorso partecipato di formazione del programma di cooperazione
internazionale 2021-2023.

Al centro dell’incontro, al quale hanno assistito più di 60 partecipanti,
un confronto tra esperienze diverse di enti locali italiani e europei su
questa materia e un’analisi di alcune attività di economia circolare
nell’ambito della cooperazione decentrata, in vari Paesi del mondo dal
Marocco al Mozambico, sino alla Bolivia.

“Abbiamo ritenuto importante organizzare un focus sull’economia circolare
poiché riteniamo che questo tema possa divenire un elemento strategico
innovativo della cooperazione nel prossimo futuro” – ha sottolineato
l’assessora. “Questo modello di produzione e consumo che implica la
condivisione, il riutilizzo, il riciclo dei materiali e prodotti esistenti
può diventare la chiave per rendere più sostenibili i processi di
produzione e insieme creare lavoro di qualità, nelle nostre comunità come
nei paesi con i quali promuoviamo progetti di cooperazione decentrata.
Considerato che operiamo nelle regioni più svantaggiate dei paesi partner,
l’economia circolare può rappresentare una straordinaria opportunità per
offrire lavoro e sviluppo e orientare verso la migliore sostenibilità
ambientale”.

“Come Regione Toscana – ha proseguito – abbiamo già concretamente
sperimentato l’interesse dei nostri partner verso l’economia circolare e
abbiamo avviato percorsi di supporto e scambio, con riferimento particolare
ad alcune aree della Tunisia che hanno manifestato forte interesse in
questa direzione. L’esperienza maturata ci ha reso consapevoli che i
territori rappresentano i luoghi privilegiati dove verificare modelli
innovativi di sviluppo e dove le buone pratiche realizzate possono essere
promosse con l’obiettivo di facilitare la transizione verso l’economia
circolare.

La diversità dei territori (aree urbane, periferie, aree rurali), del loro
contesto socio-economico e ambientale e del loro dinamismo implica la
ricerca di soluzioni adeguate e integrate. L’economia circolare offre un
quadro di riferimento innovativo che risponde a queste esigenze, e che vale
sia per i paesi più ricchi, sia ai paesi a basso reddito”.

Al seminario, che ha previsto interventi di alto livello e di relatori
internazionali, è intervenuta anche l’assessora all’ambiente Monia Monni.

Nel cammino di formazione del nuovo programma di cooperazione, a questo
incontro, il secondo della serie, seguiranno altri appuntamenti dedicati a
temi come “Crisi umanitarie”, “Agenda 2030 e obiettivi della
cooperazione”, “Co-sviluppo”, “Business inclusivo” e
“Cooperazione sanitaria e cooperazione allo sviluppo”

Tutte le iniziative avverranno online. E’ inoltre stata aperta una stanza
online sul sito di Open Toscana per la discussione e la condivisione di
materiali e approfondimenti. Si tratta di uno spazio web a disposizione dei
partecipanti al percorso di ascolto grazie al quale sarà possibile
consultare i documenti degli incontri e inviare proposte, suggerimenti,
contributi e sollecitazioni.

L’indirizzo è:
https://partecipa.toscana.it/web/piano-triennale-della-cooperazione-internazionale/home