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Il comune di Pisa ha pubblicato sul proprio sito istituzionale (https://www.comune.pisa.it/it/ufficio-scheda/30890/Avviso-pubblico-erogazione-Bonus-taxi-e-NCC-.html) l’avviso pubblico per l’erogazione di un’agevolazione economica, rivolta a persone disabili o in condizioni di bisogno, per l’utilizzo di taxi o mezzi Ncc in zone urbane ed extraurbane. Contestualmente sono stati riaperti i termini del bando per l’erogazione di buoni del valore di 5 euro per il servizio “Taxi amico”, destinati a persone di età uguale o superiore ai 75 anni residenti nel Comune di Pisa. «Si tratta di due contributi – dichiara l’assessore al sociale Gianna Gambaccini – che si rivolgono a determinate categorie ‘fragili’ per agevolare il più possibile la fruizione di mezzi di trasporto pratici come i taxi per spostarsi in maniera agevole e sicura all’interno del territorio comunale». Le due misure vanno inoltre a offrire sostegno anche alla categoria dei tassisti, duramente colpita dal periodo di emergenza sanitaria, per cui l’Amministrazione ha stanziato nei mesi scorsi un contributo di 46 mila euro per le spese anti Covid di messa in sicurezza dei veicoli.
Bonus Taxi e Ncc. Su questa misura sono stati investiti circa 195mila euro di finanziamenti ministeriali. Possono accedere al contributo, che sarà riconosciuto fino ad esaurimento dei fondi, i residenti con invalidità riconosciuta pari o superiore al 33% o beneficiari delle L. 104/1992; appartenenti a nuclei familiari in difficoltà economica con Isee inferiore a 25mila euro; persone in ridotta mobilità anche momentanea, purché certificabile; donne in gravidanza; persone con malattie certificabili da specialista di riferimento; ultrasessantacinquenni.
L’importo del contributo è pari al 50% della spesa sostenuta e, comunque, non può superare 20 euro per ciascun viaggio ed è relativo agli spostamenti effettuati dal 1 gennaio al 30 giugno 2021. Per poter accedere alla misura è necessario presentare istanza mediante il sistema on line del Comune di Pisa (https://www.comune.pisa.it/it/servizi) entro le ore 12.00 del 30 giugno 2021. Per avere supporto alla compilazione online, il richiedente, previo appuntamento, può rivolgersi gratuitamente presso sportelli di facilitazione digitale presenti nel Comune di Pisa: Centro Polivalente San Zeno (via San Zeno 17) dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00; Parrocchia di San Ranieri al Cep (Piazza San Ranieri 1) il martedì dalle 9.00 alle 12.00 ed il giovedì dalle 15.00 alle 18.00.
Il contributo verrà erogato ai cittadini inseriti nell’elenco dei beneficiari con due distinte modalità: i cittadini che presentano un Isee inferiore a 25.000 euro possono richiedere i Voucher cartacei da utilizzare al momento del pagamento della corsa; le altre categorie dovranno rendicontare la spesa con ricevute a norma di legge rilasciata da taxi o ncc, da presentare entro e non oltre il 9 luglio 2021 e da inviare per posta elettronica all’Ufficio Sociale.
Taxi Amico. Sono stati riaperti i termini per richiedere buoni servizio “Taxi Amico” per coloro che, residenti nel Comune di Pisa, abbiano compiuto il 75esimo anno di età alla presentazione della domanda e che abbiano un’ISEE non superiore ai 20mila euro. Le persone in possesso dei requisiti e interessate potranno presentare domanda fino al 30 giugno. La modulistica e l’avviso pubblico sono scaricabili dal sito della SdS (www.sds.zonapisana.it).
Taxi Amico è un progetto lanciato dal Comune di Pisa con uno stanziamento per il 2021 di 10mila euro e affidato alla gestione della Società della Salute della Zona Pisana. Ciascuno dei beneficiari riceverà un blocchetto di buoni da cinque euro della durata di un anno (oltre a un numero di telefono con il quale prenotare il servizio) composto da dieci tagliandi per coloro che hanno un Isee fino 10mila euro e cinque per chi, invece, ne ha una compresa fra 10mila e 20mila euro. I buoni potranno essere utilizzati, ordinariamente, per muoversi nel territorio del Comune di Pisa, ferma restando, ovviamente, la possibilità per l’utente di accordarsi con il gestore del taxi, pagando la differenza, per raggiungere una località convenuta anche al di fuori dei confini comunali.