Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

Pres. consorzio ambulanti Pisa: ” Ci opporremo a questo piano di ricollocazione delle bancarelle”

Ci opporremo in tutte le sedi e con tutte le forme lecite a questo piano di ricollocazione delle bancarelle Duomo. Un piano che ci viene calato dall’alto, visto che non risponde a quanto discusso in questi anni con l’amministrazione comunale”. A due giorni dall’assemblea in piazza Manini, il presidente del consorzio degli ambulanti Pisa dei Miracoli torna sulla risposta compatta avuta nei confronti del progetto.

Una risposta che ha visto tutti gli ambulanti uniti – dice ancora Boni – nel ritenere irricevibile questo progetto. Progetto che non può nemmeno costituire un punto di partenza, visto che stravolge strutture e assetti commerciali di 86 attività, quando si pensava che il problema fossero solo i banchi in piazza Manin. La categoria è compatta e per questo siamo davvero sorpresi da chi, invece, dicendo di interpretare il pensiero degli ambulanti ha dato il suo via libera al progetto. Ci sono 22 colleghi che in una assemblea svoltasi giovedì scorso hanno definito carta straccia il piano e quindi smentiscono categoricamente le dichiarazioni entusiaste di chi pensa di andare avanti tutta”. Gianmarco Boni ripercorre poi il percorso di dialogo avuto con la giunta Conti.

In questi ultimi due anni, insieme a Confesercenti Toscana Nord, abbiamo avuto almeno sei incontri ufficiali con il sindaco. In uno di questi, davanti a tutti gli operatori, si parlò chiaramente di un nostro ritorno temporaneo su ruote con l’appoggio di un brand pisano conosciuto in tutto mondo; il progetto fu apprezzato sia dal sindaco che da un ministro dello stesso partito del primo cittadino, tanto che per sei mesi abbiamo concentrato le nostre energie nell’incontro con i vertici di questa azienda. Poi l’accantonamento senza nemmeno una parola”. Il rappresentante dei bancarellai ricorda poi il passo successivo “con la proposta di collocazione temporanea all’interno del Santa Chiara dietro il muro perimetrale con la piazza dei Miracoli, proposta che nel 1996 aveva già avuto il via libera della Sovintendenza. Proposta che riceve l’ennesimo no senza alcuna possibilità di dialogo. Ma non ci siamo arresi – aggiunge Boni – e un anno fa prima della pandemia, ci siamo nuovamente incontrati con il sindaco per discutere su una proposta di strutture mobili ed ecosostenibili, riqualificando la merceologia; proposta che il sindaco chiese di allargare anche ai banchi di piazza Arcivescovado e via Roma giungendo alla fine ad un progetto non ottimale ma importante come punto di partenza. Oggi – la conclusione del presidente Consorzio Pisa dei Miracoli – ci viene presentata una proposta che niente ha a che fare con le promesse di questi anni. Proposta che non tiene conto delle realtà commerciali che dal dopoguerra a oggi hanno permesso a far vivere tante famiglie, mirando unicamente ad una riqualificazione urbanistica decisa nei piani alti del palazzo”.