Pontedera la falsa partenza a Como costa cara. Sul lago arriva la sconfitta 4-2

Per fare risultato sul campo della capolista Como, il Pontedera doveva fornire una prestazione perfetta, così non è stato, i granata ci hanno messo cuore e generosità unito a grande carattere ma quando dopo un quarto d’ora ti trovi sotto di due reti sul campo della prima in classifica è difficile portare a casa punti contro una squadra che cercava un successo visto che veniva da un periodo poco brillante. Il bicchiere mezzo pieno è che una partenza del genere poteva portare ad una scoppola, invece la compagine di Ivan Maraia ha saputo riaprire per ben due volte la contesa con il capitano Capone, anima di questa squadra ma oggi la fase difensiva del Pontedera non era buona permettendo ai lariani di chiudere anticipatamente la sfida con due gol di margine.

In cronaca viene proposto il 3-5-1-1 con Parodi e Catanese gli assenti, mentre Magrassi viene recuperato in attacco, supportato da Stanzani. Poche novità a centrocampo dove vengono proposti Perretta e Milani affiancati da Caponi, Barba e Benedetti. La retroguardia guidata da Piana con ai lati nei “braccetti” Risaliti e Benassai a protezione di Sarri.

Breve fasi di studio, il Como passa in vantaggio già al 8′ con un traversone in mezzo all’area di Daniels per Gabrielloni anticipato da Benassai che spedisce la palla di testa all’angolino alla destra di Sarri vanamente proteso in tuffo. Passano cinque minuti e il difensore del Pontedera atterra Gatto in area, l’arbitro non può esimersi dal concedere il rigore. Si presenta Rosseti che spiazza Sarri. Il Pontedera non ci sta pur rischiando quando i padroni di casa spingono, al 26 Milani trova l’opposizione di Facchin poi si procura un rigore a sua volta che Caponi con freddezza trasforma. La gara si mantiene viva ed aperta fino al tramonto della prima frazione. Il Pontedera cerca il pareggio ad inizio ripresa, Ivan Maraia passa al 3-5-2 puro inserendo Semprini per Stanzani ma a metà ripresa arriva la terza rete della capolista con Gabbrielloni abile a raccogliere sul primo palo il traversone di Bellemo dalla bandierina. Il doppio vantaggio dei padroni di casa dura soltanto sei minuti: Caponi firma la prima doppietta stagionale trasformando un calcio di punizione con un destro violento quanto preciso dalla lunga distanza. Ci credono i granata, ci prova Magrassi ancora da fuori poco dopo con un destro da fuori alto non di molto. Chiude i conti Gatto sugli sviluppi di una punizione procurata in precedenza, approfittando del cattivo posizionamento della retroguardia del Pontedera, si presenta davanti a Sarri e lo batte con freddezza firmando il 4-2 definitivo.

Como-Pontedera 4-2

Como (3-4-3): Facchin; Allievi, Bertoncini, Solini (69′ Toninelli); Iovine, Arrigoni, Bellemo, Daniels; Gatto (90′ Walker), Gabbrielloni (90′ Celeghin), Rosseti (69′ Cicconi). A disp. Bolchini, Bovolon, H’Maidat, Koffi, Didiak. All. Gattuso.

Pontedera (3-5-1-1): Sarri; Risaliti, Piana (90′ Matteucci), Benassai; Perretta, Barba (82′ Benericetti), Caponi (90′ Bardini), Benedetti, Milani; Stanzani (54′ Semprini), Magrassi. A disp. Angeletti, Di Furia, Ropolo, Pretato, Vaccaro. All. Maraia.

Arbitro: Del Rio di Reggio Emilia.

Reti: 8′ Aut Benassai, 13′ Rosseti rig, 26′ rig e 70′ Caponi, 64′ Gabrielloni, 84′ Gatto.

Note: Ammoniti: Bertoncini, Barba, Caponi, Gabbrielloni, Milani. Angoli 7-4. Rec. 0+3′.