Nerini, “ Il Piano Urbano Mobilità Sostenibile della città di Pisa in commissione”.

Lunedì 15 Marzo la C1 Commissione che presiedo si è riunita online per un primo passaggio sul PUMS, il  Piano Urbano Mobilità Sostenibile della città di Pisa”.

Alla illustrazione hanno partecipato l’Assessore all’ Urbanistica  Massimo Dringoli e la Dirigente Ing. Daisy Ricci, insieme  agli  l’ingegneri Ferrini e Petri di TAGES e alla Drssa Lucia Simoncini dell’ufficio mobilità

Da lunedì prossimo saranno esaminate e votate dalla commissione tutte  le osservazioni al Piano con le stesse modalità con cui sono state affrontate quelle  per la Variante Stadio.

In prima battuta c’era   da dire a chiare lettere che cosa fosse il PUMS e sul sito del comune sono presenti tutti gli atti a garanzia di trasparenza e partecipazione dove si può facilmente trovare la definizione: il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile è un piano strategico che si propone di soddisfare la variegata domanda di mobilità delle persone e delle imprese nelle aree urbane e peri-urbane per migliorare la qualità della vita nelle città. Il PUMS integra gli altri strumenti di piano esistenti e segue principi di integrazione, partecipazione, monitoraggio e valutazione”.

Quindi ho chiesto agli uffici di spiegare bene che le indicazioni nel Piano “non sono previsioni urbanistiche ed il PUMS stesso non interviene su previsioni del Regolamento Urbanistico già consolidate”, perché a leggere le osservazioni fatte, non mi sembra che in tanti abbiano capito di cosa si tratti.

Ho chiesto si sottolineare che non è possibile “costringere” o comunque coinvolgere nella redazione del PUMS Comuni e Enti che non sono tenuti alla redazione dello stesso per norma.

Visto che c’è anche una espressa richiesta in una delle osservazioni pervenute di “non utilizzare, anche in Consiglio Comunale, la sintesi predisposta dall’Ufficio” ho ribadito la completa fiducia nell’operato della struttura tecnica, che ha sempre messo a disposizione tutto il materiale trattato: insinuare pensieri che qualcosa venga distorto dagli uffici ad arte, è irriguardoso e al limite dell’offesa per come la vedo io.

Credo che facciano bene gli uffici a sintetizzare e accorpare quando ci si trova davanti a osservazioni che trattano la stessa materia, spesso usando gli stessi termini e le stesse frasi o addirittura quando ci si trova davanti a osservazioni-fotocopia.

Le osservazioni sarebbero 34, ma 6 di queste hanno delle sotto osservazioni per cui diventano 94, quindi il totale è 122.

Vorrei chiudere con una nota politica perché in tutte le osservazioni lette ho notato un accanimento con la realizzazione dei nuovi parcheggi, per me è un atteggiamento inconcepibile e ideologico: la realizzazione di nuovi eventuali parcheggi non è da considerarsi finalizzata a incentivare l’uso del mezzo privato, ma semmai una delle logiche soluzioni proprio al traffico di attraversamento della città.

Chi non vuol vedere… dovrà guardare.

Maurizio Nerini

Presidente della 1°CCP