Circusbandando: il povero Contadino e la Discarica della Grillaia

Questo di seguito è il pensiero di Circusbandando (ovvero Paco Paquito e Celestina) coinvolti, loro malgrado, nella complicata vicenda della Grillaia!! Una discarica che non deve riaprire!!

“SEI FIGLIO DI UN CONTADINO? EH, SI VEDE!!”

A dire questo, non è una persona qualsiasi al bar, mentre beve un bianchino e si diverte a sparare stupidate con gli amici (che già sarebbe qualcosa comunque da rimarcare per la speciale sensibilità e la delicata accortezza verso chi non ha avuto la fortuna di essere figlio del dottore o del farmacista o dell’imprenditore del paese) ma il Sindaco di Chianni, Giacomo Tarrini, verso Luca Picchi, un cittadino di Terricciola, intervenuto all’Assemblea Pubblica indetta a Chianni, in Piazza della Chiesa, sabato scorso 20 Marzo, dall’Amministrazione Comunale di Chianni sul tema della Messa in Sicurezza e Chiusura della Discarica della Grillaia ovvero in realtà del piano di Conferimento di 270mila metri cubi di amianto nei prossimi 8 anni.
C’è da chiedersi come mai un Sindaco, massimo rappresentanza dell’Amministrazione Locale e quindi espressione Istituzionale del rispetto verso i cittadini del proprio comune e ovviamente verso quelli degli altri, si sia lasciato andare ad una simile offesa, espressione di un pensiero volgare ed aggressivo verso la popolazione in genere e soprattutto di queste contrade, Chianni e la Val d’Era, dove la campagna e i contadini sono l’immagine più autentica e significativa della storia e della tradizione presente in ogni famiglia.
Non sappiamo rispondere ad una simile domanda. Sarebbe meglio lo facesse il Sindaco autore di questa performance di cui assolutamente non avevamo bisogno.
Abbiamo invece bisogno di discussione, di dibattito, di partecipazione per un problema complesso, la Discarica della Grillaia, che pensiamo non possa trovare soluzione nella Delibera scellerata della Regione Toscana del maggio 2020 favorevole al conferimento dell’amianto e che trova nella nostra attuale Amministrazione di Chianni, alla fine, un complessivo, paradossale, parere positivo.
Sì, davvero paradossale situazione questa in cui soggetti, oggi all’Amministrazione del paese, contrari alla Discarica 30 anni fa, si battono perché con la scusa della Messa in Sicurezza e Chiusura del sito, vi si venga conferito una montagna di amianto per un tempo simile a quello in cui negli anni ’90 la discarica fu in funzione. E con tutto il pericolo che possa poi continuare a funzionare all’infinito in futuro.
E’ una partita comunque da giocare. La popolazione, famiglia per famiglia, persona per persona, deve partecipare alla discussione e alla fine decidere se il piano della Regione debba o meno essere accettato e così il suo sostegno da parte della nostra Amministrazione.
Amministrazione, che, a nostro parere, RISPETTANDO LE ORIGINI CONTADINE di TALE CONTRADA, deve promuovere la discussione e contrastare nei limiti del possibile il sopruso della Regione Toscana verso il nostro territorio comunale. Quantomeno per una questione di dignità. CHIANNI ha la possibilità, in questo caso, oltre che di far conoscere al mondo la sua bellezza di far sapere anche che sa difendere i suoi diritti. Una cosina che in genere ad ogni latitudine e longitudine trova sempre un notevole apprezzamento al contrario del calar le brache per sottomettersi al primo sopruso di turno. E infatti la protesta verso l’ingiustizia è senz’altro la miglior pubblicità che un territorio possa fare di se stesso ed in genere la qualità più apprezzata da chi ne viene in contatto.
A tale scopo è in atto nel paese una raccolta firme per una Petizione al Sindaco chiedendogli di aderire al Riscorso Legale contro la Delibera della Regione presentata da cittadini di Chianni e Terricciola alla presidenza della Repubblica e poi spostata, su richiesta dei Legali NSA (proprietà della Discarica) al TAR.
Un modo per essere uniti nella difesa di un territorio CHE HA NELLE ORIGINI CONTADINE, nelle attività agricole pastorali, nel turismo rispettoso dell’ambiente il suo più alto significato fuori da ogni business dei rifiuti che nel recente passato, con il potere del dio denaro, ne ha inquinato pesantemente la sua integrità.
PS Per firmare la petizione: a Chianni all’Edicola da Jessica e a Rivalto al Palazzo dal Borgo. Per il resto contattare noi di Circusbandando.
Pensiamo positivo. Nonostante il Covid. Porta sempre piuttosto bene. Ce la possiamo fare.