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Mercoledì scorso è andata in onda la ventiseiesima puntata stagionale di “Eoraparloio“, la trasmissione di PisainVideo dedicata interamente ai pensieri, alle parole e alle emozioni di addetti ai lavori e tifosi riguardo al percorso del Pisa Sporting Club e al campionato di Serie B. Uno degli interventi ospitati virtualmente, poiché gli studi sono ancora inagibili a causa del perdurare dell’emergenza Coronavirus, è stato quello del tecnico Alessio De Petrillo, adesso viceallenatore al Legia Varsavia in Polonia.
“L’avventura in Polonia è nata da una conoscenza con l’allenatore in prima, che precedentemente guidava l’Under 21 polacca. Ci siamo conosciuti durante l’Europeo disputato in Italia” spiega De Petrillo. “All’inizio ero parecchio titubante – spiega – soprattutto perché avevo alle spalle 20 anni di esperienza in prima persona come allenatore, oltre alla lontananza e a tutti gli stravolgimenti della vita privata. Poi però mi sono fatto conquistare dalle richieste del club: sono stato a Varsavia qualche giorno e ho compreso la portata dell’opportunità che mi era stata presentata”.
Poi il tecnico passa a commentare il percorso del Pisa: “Il tandem composto da Gemmi e D’Angelo si è rivelata ancora vincente. Il loro concetto basilare è sempre quello della forza del gruppo: tutte le difficoltà, da due anni e mezzo a questa parte, vengono risolte con i valori umani dello spogliatoio. Quando le fondamenta sono solide è anche più semplice ottenere buoni risultati sul campo. E’ stato così anche quest’anno, quando la partenza è stata clamorosa per gli aspetti negativi visti: la squadra ha rimesso in piedi la situazione, aprendosi anche la possibilità di giocarsi i playoff nel finale della stagione”.
De Petrillo continua: “I giocatori si sono spremuti in una rimonta incredibile, che ha richiesto un surplus di energie fisiche e mentali. Adesso si trovano a due punti dalla griglia playoff: dista 2 punti e rimangono 9 gare. Credo che il Pisa debba cercare di piazzare un filotto di vittorie e poi provare a gestire la posizione: lo spogliatoio è maturo, forte, preparato, ha esperienza. Storicamente questo gruppo, dal 2019, nel girone di ritorno fa molto meglio rispetto all’andata: anche quest’anno sarà così. Mi auguro che la progressione possa portare all’accesso agli spareggi: sarebbe una soddisfazione immensa”.