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La scherma è ripartita, la FIS è riuscita a rimettere in moto il settore U20 dei Cadetti e Giovani con tre prove nazionali nelle discipline della sciabola del fioretto e della spada.I weekend appena trascorsi sono stati il palcoscenico dei Test Event svoltosi a Cascia per la sciabola, Lignano Sabbiadoro per il fioretto e a Formia per la spada.
Con il progetto “Pronti a voi” sono stati coinvolti i migliori 49 atleti del ranking Cadetti e Giovani che si sono potuti affrontare in gara seguendo un protocollo rigoroso che prevedeva lo screening preventivo tramite tampone per tutti i soggetti coinvolti potendo così ripartire in sicurezza valutando la fattibilità di una ripresa ufficiale delle competizioni.
Il Pisascherma ha schierato 13 fiorettisti al test event di Lignano e 2 spadisti in quello di Formia, ma vediamo meglio nel dettaglio: Ad un anno esatto dallo stop per la pandemia dovuta al Covid19 i fiorettisti pisani si sono fatti trovare pronti. A Lignano Sabbiadoro nella cornice degli impianti sportivi del Bella Italia EFA Village brilla nel primo giorno dedicato alle Cadette la stella di Irene Bertini che conquista un bellissimo argento confermando di fatto la splendida condizione in cui l’atleta dai calzettoni rossi si sta trovando al momento. Reduce dall’allenamento con la Nazionale U20 Irene ha disputato un ottima gara cedendo solo nell’ultimo assalto con la forte fiorettista padovana Matilde Molinari. La stessa Bertini il giorno successivo nella categoria Giovani ha ottenuto un buon quindicesimo posto che anche se non la ripaga appieno rimane comunque un piazzamento di tutto rispetto.
Ma le medaglie non sono finite ed il sabato a regalarci un altra bella soddisfazione è Francesco Sidoti che conquista un bronzo, seguito di poco dai compagni Matteo Iacomoni (quinto) e Francesco Bandini (ottavo). Gran bella gara quella di Sidoti e compagni che regala al Pisascherma il primato di essere l’unica società italiana riuscita a piazzare tre atleti della stessa categoria nei top 8. Risultato davvero pregevole che conferma come la società pisana sia al momento uno dei club più forti dello stivale. Nella gara Giovani il migliore fra i fiorettisti è stato Matteo Iacomoni che conclude con un sedicesimo posto una settimana intensa, iniziata anche per lui con il ritiro della Nazionale U20. Meno brillante la prova dell’altro pisano in gara, ovvero Francesco Bandini che non è riuscito a bissare la prestazione eccellente del giorno prima terminando al 45° posto.
Buone le prestazioni anche delle fiorettiste Lucilla Delitala (13°), Ginevra Manfredini (24° nelle Cadette e 36° nelle Giovani ), e Marta Iacomoni (45°) da cui sicuramente ci si poteva aspettare qualcosa di più e della neo cadetta Emilia Campus (34°) il cui approccio alla prima esperienza tra le “grandi” è stato pregevole.
Ecco le parole dei tecnici che hanno seguito gli atleti in gara:
la Maestra Veronica Mantovani per le fiorettiste ci dice: “Ritrovarsi per tutte loro in una competizione a distanza di un anno non è stato per niente facile, la tensione a inizio gara era altissima ma le ragazze si sono lentamente espresse sempre meglio durante tutto l’arco della giornata. Sono molto soddisfatta del secondo posto della Bertini che conferma il suo attuale trend di crescita, questo bellissimo risultato la ripaga appieno anche se rimane un pizzico di rammarico per non averla vista esprimere il meglio delle sue capacità nella finalissima, la stanchezza l’ha un pò penalizzata. Sono contenta, anche se ci sono stati risultati poco rispondenti alle reali capacità per alcune di loro, in generale si poteva fare qualcosina in più, ma questo come sempre fornisce spunti per capire dove lavorare. Il gruppo c’è, sono tante infatti le compagne che non hanno potuto partecipare e questo risultato può servire anche come spinta per tutte loro.”
Il Maestro Marco Ramacci al seguito dei maschi si esprime così: “La giornata dedicata ai cadetti è stata un bel trionfo, siamo l’unica società che si può vantare di aver piazzato tutti gli atleti a disposizione nei primi 8 in un unica categoria. Anche i ragazzi hanno sofferto di un emozione iniziale durante la fase a gironi che poi si è dissolta negli assalti di eliminazione diretta. Ho visto buona scherma e sono felice ovviamente per il podio di Francesco Sidoti, ma soprattutto per la coralità del risultato”.
La spada nel CPO di Formia ha visto numeri più bassi, una femmina Sveva Dalia e un maschio Marco Rossi, accompagnati rispettivamente dalla Maestra Elisa Vanni e dall’istruttore Aimo Benifei. Buona la prova dello spadista Rossi che conclude la sua gara al ventesimo posto in un arma in cui mai niente è scontato. Sotto tono la prova di Dalia ma che comunque fornisce ottimi spunti per poter lavorare, d’altronde l’approccio ad una gara dopo così tanto tempo non è per niente facile.
La Maestra Vanni DT del Pisascherma riassume il weekend così: “Siamo tutti molto entusiasti delle gare appena trascorse, siamo felici di aver visto i nostri ragazzi in una competizione dopo così tanto tempo, la loro emozione racchiude tutto il disagio provato negli ultimi mesi e siamo contenti che finalmente si siano potuti esprimere in un contesto diverso dall’allenamento.
Il fioretto è andato benissimo, un argento nelle femmine, un bronzo e due finali nei maschi sono espressione di un risultato che premia non solo i singoli ma tutto il gruppo. Molti compagni sono dovuti rimanere a casa, ma il merito è anche loro, noi maestri siamo tutti orgogliosi dei nostri ragazzi, dal primo all’ultimo”.