Riapre dopo la pausa invernale la celebre Gelateria De’ Coltelli

Inaugurata ieri la stagione 2021 del simbolo della gelateria pisana: il locale di Lungarno Pacinotti riapre le porte dopo l’abituale letargo invernale.

Si riparte con grande speranza e voglia di esserci in un territorio orfano di turisti e studenti. Dopo un 2020 disastroso per tutto il settore della ristorazione, la gelateria ha deciso di investire con ancora più forza sul territorio, sulle persone e sulla sostenibilità: ha così deciso di lavorare per migliorare l’offerta e il servizio, valorizzando e facendosi interprete delle grandi eccellenze del territorio (dallo Zafferano di San Miniato al pinolo di San Rossore, dalla farina di castagne della Garfagnana al profumatissimo miele di Spiaggia); ha investito sull’ambiente – da tre anni lavora sul vuoto a rendere incentivandolo con uno sconto sull’acquisto successivo e lavorando esclusivamente con imballaggi compostabili – e ha deciso di lavorare a fianco dei dipendenti per mantenere tutti i posti di lavoro studiando soluzioni alternative come quella della produzione di creme spalmabili naturali e l’idea, ancora in gestazione, di realizzare delle box per riprodurre in casa, con i migliori ingredienti locali, le ricette della tradizione toscana.

“Il 2020 è stato anche l’anno dei furti e degli atti vandalici al nostro locale, ma abbiamo voluto reagire con la stessa leggerezza che caratterizza il rituale del gelato: quest’anno più che mai desideriamo entrare metaforicamente nelle case delle persone e portare un po’ di refrigerio ad una situazione che per molti è diventata insostenibile.”, ha dichiarato il patron della gelateria Gianfrancesco Cutelli.

Riconosciuta negli anni come migliore gelateria italiana, in vetta da sempre alle classifiche del Gambero Rosso, pluripremiata ai migliori concorsi di gelateria, la De’ Coltelli torna a addolcire la sua città con la voglia di sperimentare, di fare sempre meglio e con la solita attenzione maniacale al singolo ingrediente, per realizzare quel gelato semplice e genuino che l’ha resa negli anni un’ambasciatrice della pisanità nel mondo.