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Pisa, Fratelli D’Italia in via Norvegia per sensibilizzare sulla riappropriazione degli spazi

In Via Norvegia si sono riuniti ieri, presso l’ex-asilo Timpanaro, i membri del coordinamento comunale di Fratelli d’Italia e del gruppo consiliare Fratelli d’Italia-Pisa nel Cuore. Perché proprio lì? Per riaffermare quello che è sempre stato l’asse portante dei loro programmi elettorali: la riappropriazione degli spazi. Per anni e anni il centro-sinistra ha soltanto sciorinato idee, senza poi realizzare nulla di concreto. La nuova maggioranza ha invece, da subito, cominciato a rimettere gli spazi a servizio dei quartieri, dopo averne ascoltato le esigenze. E ora in Via Norvegia si vedono giochi per bambini, completi di materassini anti-trauma, oltre a un bel gazebo. Presto ci saranno anche nuove alberature, un pallaio per il gioco delle bocce per gli anziani.

Questo è il modo di riavvicinare la gente perbene a luoghi completamente lasciati al degrado, e di riportare sicurezza oltre che decoro. Il panorama pisano di questo tipo di interventi è vasto. Un’ulteriore realizzazione a Pisanova sarà oggetto d’una futura comunicazione dell’assessore Latrofa. “Presto racconteremo” aggiunge Latrofa “il progetto di rigenerazione urbana del quartiere di Porta a Lucca intorno al nuovo stadio: occasione importante per riqualificare davvero un quartiere, con piste ciclabili, alberature, asfalti, marciapiedi e altre manutenzioni”.

“Fratelli d’Italia” interviene la coordinatrice comunale Rachele Compare “ha sempre sostenuto che la politica debba partire dalle zone di periferia, lasciate in balìa del degrado dal disinteresse delle amministrazioni precedenti. Al contrario, investire riqualificando gli spazi abbandonati — e rendendoli nuovamente accessibili e fruibili! — è sinonimo di buona amministrazione: oggi il lavoro della giunta Conti e dell’assessore Latrofa è sotto gli occhi di tutti”.

Maurizio Nerini, capogruppo di Fratelli d’Italia-Pisa nel Cuore in consiglio comunale, riassume la storia dell’ex-asilo “Timpanaro”: “5.700 metri quadri di proprietà del comune, chiuso nel 2008. Nella primavera 2012 subisce due incendi dolosi. L’amministrazione PD formula un progetto per realizzarvi un distaccamento della polizia municipale, un parco e un’area di sgambatura per i cani: costo circa 400mila €. Nell’estate 2016 ne spende 20mila per bonificare e tagliare erba e farci un cinema all’aperto, con tanto di determina di spesa a favore dell’associazione Arsenale; ma poi si rende conto che l’area non è idonea, a causa delle vecchie tubature dell’asilo. In seguito a un nostro flash-mob nell’inverno 2016 e incalzato da una nostra interrogazione, l’assessore di allora Ferrante riconosce il grossolano errore di valutazione. Ma poi, fino all’intervento nostro, nulla!”.

Anna Buoncristiani, presidente di Pisa nel Cuore, accenna alle tante volte che negli anni passati, con il suo gruppo, è stata a incontrare i cittadini di Via Norvegia e anche di molti altri quartieri della città. “Mi piangeva il cuore” è il suo sfogo appassionato “al vedere una parte di Pisa così abbandonata. Resi scettici, increduli, rassegnati da anni di promesse non mantenute, gli abitanti pensavano che fossimo come i tanti politici passati di lì, sotto elezioni, a promettere per poi non mantenere. Ora possono vedere la differenza: quanto abbiamo promesso noi lo manteniamo”.

Dal canto suo l’assessore Latrofa conclude dando una notizia ufficiale sulla riunione del tavolo di lavoro — ne è stato dato conto anche ai sindacati — per portare definitivamente al patrimonio comunale i sedimi che circondano i fabbricati. In tal modo, il comune, tramite i lavori pubblici, potrà finalmente procedere a potature di alberi, realizzazione di fognature e asfaltature: spariranno le voragini che sono lì da decenni. È un’operazione che sta portando avanti l’ufficio patrimonio, per arrivare in giugno ad approvare il trasferimento dei sedimi e la variazione di bilancio necessaria ai lavori.