Un luogo magico che ci appartiene

Quando più di 20 anni fa i colleghi della Specializzazione Edilizia dell’ITIS “Leonardo da Vinci” di via Contessa Matilde, il compianto Andrea Rovini e il grande Antonio Gaudino su tutti, fecero scoprire a tutti il piccolo gioiello pisano nascosto della Cappella di Sant’Agata, mi sarei aspettato dalle amministrazioni che si sono succedute una valorizzazione che non c’è mai stata fino ad oggi a fronte di un impegno notevole raccontato nel libro “La scuola adotta un monumento” di Maria Grazia Santelli edizioni ETS.

Infatti la scuola pisana per più di 10 anni è stata una fucina di idee dove tutti hanno dato il loro contributo dal Preside Ing. Manfredonia, ai colleghi di tutte le specializzazioni allora presenti, ma soprattutto con l’apporto entusiastico e determinante degli allievi della specializzazione edilizia che aveva sviluppato tecniche per il recupero storico dei nostri monumenti ormai perse per scelte scellerate sulla scuola a livello provinciale.

Di quel meraviglioso decennio restano anche i ricordi, le fotografie e i filmati e fortunatamente anche dei plastici conservati dal buon assistente Antonio Gaudino oltre che ai primi “render” fotografici che si vedevano realizzati allora.

Spero che tutto questo materiale possa far da contorno con la presenza i tutti gli amici che parteciparono a quell’avventura ,al compimento di un altro sogno che la Giunta Conti realizza per la città: passeggiare e fruire della bellezza di un luogo magico che ci appartiene.

Maurizio Nerini