Rollo, Peluso, “Ampliamento discarica rifiuti di Gello Pontedera: posizione dell’amministrazione ambigua”

Il gruppo Valori e Impegno Civico Dario Rollo ha presentato, nell’ultimo consiglio comunale, un’interrogazione per conoscere la posizione dell’attuale amministrazione sull’ampliamento della discarica di Gello e le azioni che vuole intraprendere. Una denuncia che i consiglieri della lista civica avevano lanciato nei giorni scorsi pubblicamente e alla quale il sindaco di Cascina aveva risposto utilizzando la sua solita ironia “british”, priva di concretezza e sostanza, tanto che in consiglio ha tenuto una posizione ambigua e contraria a quanto affermato sui giornali – dichiara il consigliere Dario Rollo. Mentre sulla stampa definiva l’ampliamento un progetto utile alla collettività dichiarando che non vi era occupazione di nuovi terreni e accusando la passata amministrazione di non aver fatto nulla, in consiglio si smentiva da solo in quanto affermava che il comune ha presentato, a maggio 2020 e confermato a dicembre scorso, delle osservazioni di natura tecnica sull’ampliamento della discarica. Inoltre il progetto prevede un ampliamento con occupazione di terreni “vergini” per il 9%. Ciò vuol dire ulteriori 1,5 ettari di terreno che saranno occupati dalla discarica, a differenza di quanto affermato pubblicamente e durante il consiglio. Ma la cosa che lascia stupiti, tanto che l’attuale amministrazione non ha menzionato, è che l’area, che doveva essere chiusa a fine anni 90, come promesso da vecchi amministratori di sinistra, si è ampliata negli anni ed è passata anche in mani private, dopo operazioni condotte dal comune di Pisa in passato. Già il lotto 3, autorizzato dalla Provincia di Pisa nel 2014 per un ampliamento di 1,4 milioni di tonnellate di rifiuti, prevedeva una prescrizione precisa: la riduzione dei conferimenti dal 2016 al 2023 di 15.000 t/anno e dal 2024 al 2028 il conferimento di sole 18.000 t/anno rispetto ai 220.000 t/anno. Tale prescrizione avrebbe tenuto la discarica in vita fino al 2028. Nel 2016 invece, la Società Ecofor Service S.p.A., prima ha chiesto lo slittamento temporale di un anno dell’avvio del piano di riduzione dei conferimenti in discarica e l’anno successivo ha chiesto alla Provincia e Regione Toscana di eliminare la prescrizione chiedendo di continuare a conferire 220.000 t/anno di rifiuti e indicando il 2022 come  anno di chiusura dell’area. Una volta autorizzato dagli Enti pubblici, nel 2020 avvia il progetto di ampliamento (lotto 4) per ulteriori 1,3 milioni di tonnellate di rifiuti. Nel caso in cui la Regione Toscana, con l’avallo del comune di Cascina, dovesse autorizzare l’ampliamento, scommetto che tra qualche annetto si avvierà un nuovo iter per un ulteriore ampliamento giustificando che basterà riempire le collinette per raggiungere il colmo delle aree adiacenti. Non sono un geologo né un ingegnere ambientale – continua Rollo – ma la base della discarica, la tipologia di lavori effettuati e il materiale usato a suo tempo per contenere un determinato quantitativo di rifiuti e conseguentemente determinati pesi, volumi, ecc. saranno sufficienti per sopportare questi ampliamenti, alcuni dei quali già avvenuti ed altri in fase di realizzazione? Basteranno lavori di contenimento e mitigazione? Nulla emerge dai controlli delle Autorità competenti? Ricordo che pochi anni fa, alcune parti di queste “colline discariche” stavano crollando e sono dovuti intervenire per evitare danni maggiori. Per non parlare delle infiltrazioni nel sottosuolo. Oggi, un ulteriore ampliamento della discarica, specie di quelle dimensioni, rappresenterebbe un rischio di inquinamento atmosferico e del sottosuolo. La nuova amministrazione, anziché occuparsi solo di questione ideologiche, farebbe bene a prendere posizione netta e contraria all’ampliamento a favore della cittadinanza – conclude Rollo.

Cascina, 26 gennaio 2021

    Dario Rollo e Lorenzo Peluso

Consiglieri Comunali Lista ‘Valori e Impegno Civico Dario Rollo’