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Con l’approssimarsi della fine dell’anno, l’Amministrazione Comunale di Vecchiano torna a promuovere una campagna di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza contro l’utilizzo dei botti e petardi che, abitualmente, vengono sparati per salutare l’anno nuovo. E per la fine del 2020 lo fa anche con una grafica rivista.
“Lanciamo la campagna informativa “Un altro sentire”, che invita ad inaugurare il 2021 senza botti nel rispetto degli animali, e non soltanto: raffigurando uno spartito musicale che a prima vista è vuoto e privo di note, ma che in realtà rappresenta l’intenzione di “cambiare musica” adesso e anche per l’imminente inizio del 2021, con una tonalità che tocchi altre corde rispetto a quello del frastuono dei petardi, e che ci conduca nel nuovo anno con una rinnovata ed ambita serenità”, spiegano il Sindaco Massimiliano Angori e l’Assessora all’Ambiente Mina Canarini.
“Ancora una volta puntiamo su un’azione di sensibilizzazione della cittadinanza, con la consapevolezza che sia più utile invitare alla riflessione che emanare un divieto”, commenta il Sindaco Massimiliano Angori. “Così come tanti Comuni italiani e toscani, e raccogliendo anche l’invito pervenuto da Anci, riteniamo infatti che la priorità sia informare la popolazione, per costruire, di concerto con i cittadini, comportamenti che siano espressione di un condiviso senso di responsabilità, sia individuale che collettivo. Quest’anno abbiamo pensato di lanciare una vera e propria campagna di comunicazione, per sensibilizzare le persone a festeggiare sì, ma senza eccessi anche in virtù delle restrizioni governative in atto, sia per il clima di pandemia e per contenere la curva dei contagi, sia in segno di rispetto anche di tutte le persone decedute a causa di questo orribile virus”, aggiunge il primo cittadino. L’utilizzo dei botti può causare incidenti e ferite, talvolta molto gravi, per adulti e bambini. Il rumore della loro esplosione, inoltre, può essere fonte di stress e di disagio nei più piccoli, nelle persone anziane o malate cui in questo anno ricadono anche i positivi al virus Covid19, e negli animali che spesso, purtroppo, scappano per la paura, finendo vittime di investimenti e rimanendo gravemente feriti. Infine, i petardi contribuiscono ad inquinare l’ambiente. “Nel 2020 si è registrata anche una vittima per i botti di Capodanno: ad Ascoli Piceno un ragazzo di 27 anni è deceduto a seguito di una caduta in un dirupo per spegnere un principio di incendio causato dall’esplosione di fuochi d’artificio. 204 sono stati i feriti, di cui 38 ricoverati, Tra i feriti anche molti minori: sono 43 i minorenni che hanno riportato lesioni, mentre all’inizio del 2019 erano stati 41. Le conseguenze dei ferimenti sono state i traumi alle mani come fratture, ma anche amputazioni, le ustioni al volto e alle parti basse del collo. È il bilancio della Polizia di Stato che segnala anche un bambino di 4 anni tra i feriti cui è scoppiato un petardo tra le mani”, spiega l’Assessora all’Ambiente, Mina Canarini. “E’ necessario, dunque, sensibilizzare tutta la cittadinanza ad assumere comportamenti che non mettano a rischio l’incolumità di ciascun individuo, festeggiando nelle proprie abitazioni e all’interno delle proprietà private, , ma senza eccessi che possano diventare dannosi per grandi o piccini, tanto più come necessità per questo periodo di pandemia, senza peraltro aggravare il carico sulle strutture sanitarie . Inoltre, non dobbiamo dimenticare che con lo scoppio dei petardi, ogni anno, i Vigili del Fuoco sono chiamati ad effettuare molti interventi per recuperare cani e gatti terrorizzati che si sono rifugiati nei posti più impensabili. Questi animali domestici scappano da casa e vagano per le strade, con il serio rischio di causare incidenti. E’ utile ricordare, infatti, che cani e gatti hanno facoltà uditive di gran lunga superiori a quelle dell’uomo: il cane fino a circa 60.000 hertz, mentre il gatto fino a 70.000 hertz. Gli animali non comprendono cosa stia accadendo intorno a loro e la paura, o per meglio dire il terrore, può avere risvolti drammatici. Per tutti questi motivi, l’Amministrazione Comunale di Vecchiano promuove una campagna di sensibilizzazione, al fine di invitare la cittadinanza ad un comportamento rispettoso verso gli amici a quattro zampe, ma non soltanto: anche verso alcune fasce più deboli della popolazione e verso l’ambiente, affinché si possano trascorrere Feste quanto più possibili serene e nel rispetto delle condizioni che la pandemia ha generato”, conclude l’Assessora Canarini. Tutti i dettagli della campagna di informazione a breve anche sul sito www.comune.vecchiano.pi.it