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Torna il microcredito per sostenere nuove imprese femminili e giovanili – e
per questo l’intervento rientra all’interno del progetto Giovanisì,
dedicato dalla Regione alla promozione dell’autonomia dei giovani -,
destinato inoltre anche ad imprese create da lavoratori assistiti da
ammortizzatori sociali. La giunta aveva dato il via libera a novembre per
riaprire il bando e il bando ora è pronto, con una dotazione di 9 milioni
e 121.477 euro di fondi europei Por Fesr 2014-2020. Sarà “Toscana
Muove”, con capofila la finanziaria FidiToscana, a gestirlo. Dal 4
gennaio si potranno inoltrare le richieste attraverso il suo portale.
Si tratta di prestiti a tasso zero, da restituire in sette anni, pari al 70
per cento dei costi ammessi fino ad un massimo di 24.500 euro. Ipotizzando
finanziamenti medi da 20 mila euro, ne potranno beneficiare oltre 450
imprese. Ma con le economie e i rientri del fondo dei prestiti del bando
2015, altre risorse si aggiungeranno.
Si potrà fare domanda da tutta la Toscana e la potranno inoltrare sia le
micro e piccole imprese già costituite (ma da non più di due anni) sia
persone fisiche che intendono avviare una nuova attività entro sei mesi.
Per le imprese giovanile è necessario che gli imprenditori non abbiano
più di quarant’anni.
Si potrà chiedere un finanziamento su progetti di investimento da 8mila a
35mila euro, che siano pronti e conclusi entro nove mesi. Saranno ammesse
tutte le spese sostenute a partire dal giorno successivo a quello di
presentazione della domanda. Il prestito varrà per l’acquisto di
macchinari, attrezzature e altri beni funzionali all’attività di impresa,
anche opere murarie connesse all’investimento (ma che varranno solo per il
50 per cento), diritti di brevetti, licenze, altre forme di proprietà
intellettuale o spese per capitale circolante (nella misura del 30 per
cento del programma di investimento ammesso).
Il bando e la modulistica saranno disponibile sia sul portale “Toscana
Muove” (numero verde 800.327723) sia sul sito Giovanisì,
www.giovanisì.it, all’indirizzo
www.giovanisi.it/bando/creazione-di-impresa-microcredito-2 (numero verde 800.098.719).
“L’economia e l’occupazione toscana, come del resto quella nazionale, sta
ancora vivendo un momento critico, penalizzata dal raffreddamento degli
scambi commerciali innescato dall’epidemia da Covid-19 – commenta
l’assessore regionale Leonardo Marras – Per questo, nel rimbalzo atteso per
il 2021, vogliamo sostenere la nascita di nuove aziende, di giovani, di
donne e di lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali. Sarà
importante, assieme ad altre misure, per il rilancio dell’intera economia
della regione”.
I finanziamenti saranno concessi, come si suol dire, a sportello: ovvero i
progetti saranno finanziati secondo l’ordine cronologico di arrivo della
domanda. Se presentati lo stesso giorno, avranno priorità prima le imprese
ubicate in aree di crisi, poi le imprese giovanili, quindi le imprese
femminili, quelle che si sono servite o si serviranno di incubatori di
impresa, le aziende che aumenteranno l’occupazione e le imprese che si
trovano nelle cosiddette aree interne, ovvero i territori marginali più
distanti dai servizi essenziali.
Il primo bando di microcredito era stato aperto nel 2015, con una dotazione
di 4 milioni e 840 mila euro. Un secondo era uscito nel 2018: 44 milioni e
704 mila euro le risorse a disposizione. A settembre di quest’anno la
misura era stata sospesa perché le imprese, anche quelle di nuove
costituzione, avrebbero potuto usufruire di condizioni migliori con
l’imminente pubblicazione della misura varata in estate dalla giunta per
favorire nuovi investimenti con aiuti a fondi perduto. Quest’ultimo bando
ha esaurito la dotazione finanziaria in appena due giorni, tra il 24 e il
26 settembre. Così la giunta adesso ha deciso di riproporre la vecchia
misura.