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Ieri sera, ancora una volta lontano dagli studi di PisainVideo, è andata in onda la quattordicesima puntata stagionale di “Eoraparloio“. Come di consueto Giovanni e Riccardo hanno raccolto e commentato insieme agli ospiti telefonici le impressioni e i pensieri di tifosi e addetti ai lavori riguardo al cammino del Pisa e del campionato di Serie B più in generale.
Uno degli interventi è stato quello di Francesco Arioli, giornalista de L’Arena, che si è soffermato sulla partita di martedì scorso tra Pisa e Chievo. “Ho visto una partita emozionante e anche giocata bene sul piano tecnico – commenta – il risultato è stato in bilico fino al fischio finale. Ma ovviamente nell’ambiente del Chievo le riflessioni si sono concentrate principalmente sulla presunta frase razzista rivolta da Marconi a Obi“.
“Garritano, Giaccherini e lo stesso Obi a caldo hanno riportato l’episodio – prosegue Arioli – ciò che non combacia tra le loro versioni e quello che hanno ravvisato gli arbitri e gli ispettori di campo è che da una parte l’insulto è stato sentito, e dall’altra invece sul referto non è finito niente. Credo che l’inchiesta della procura federale servirà a fare chiarezza una volta per tutte“.
Ritornando sulla partita, Francesco Arioli aggiunge: “Rispetto allo scorso anno Aglietti ha impostato la squadra con un 4-4-2 molto dinamico soprattutto in fase offensiva. Inoltre il Chievo ha allargato la rosa: basti pensare che all’Arena Garibaldi sono entrati nella ripresa elementi del calibro di Djordjevic, Ciciretti e Palmiero“. “L’obiettivo ovviamente è fare il meglio possibile – conclude – ma i playoff sono ampiamente alla portata. Credo che anche il Pisa, per quello che ho visto dal vivo martedì scorso e alla luce delle ultime prestazioni, possa ambire a questo obiettivo“.