Confcommercio Pisa: senza Natale si perderanno 2 miliardi di euro, si allo slittamento dei mercati alla domenica

“Apprezziamo la proposta dell’assessore al commercio Paolo Pesciatini di consentire, qualora il via libera della Regione Toscana non arrivasse in tempo per sabato, la riapertura alla domenica del mercato di via Paparelli”.

A parlare è Franco Palermo storico ambulante, presidente della Fiva Confcommercio Pisa, proprio recentemente eletto alla carica nazionale di membro del Collegio dei Probiviri della Fiva: “Un riconoscimento che premia l’intenso lavoro che da anni facciamo a Pisa e in provincia, fianco a fianco degli ambulanti. Purtroppo, nonostante i mercati siano luoghi di acquisto all’aperto e quindi molto più sicuri di tanti altri, sono stati colpiti con provvedimenti governativi ingiusti e restrittivi, e oggi la nostra categoria è in condizioni semplicemente disperate. La notizia del rinnovo delle licenze in scadenza a fine anno è una grande notizia, frutto di una lunga e intensa attività sindacale, ma oggi la questione è quella di tornare assolutamente a lavorare. Se questo non ci viene permesso, noi non possiamo più andare avanti, anche perché la consueta programmazione delle festività è completamente saltata. Quindi, non possiamo che apprezzare e condividere al 100% la proposta dell’assessore Pesciatini di recuperar il mercato la domenica, e diamo sin da adesso la nostra massima disponibilità, magari prevedendo anche un ampliamento dell’orario fino alle 16”.

“Sensata e opportuna la proposta dell’assessore Pesciatini, che ancora una volta ha confermato la propria vicinanza alla categoria” – commenta Alessio Giovarruscio, coordinatore sindacale di ConfcommercioPisa: “Se i mercati non riaprono almeno per queste festività natalizie, si perderanno altri 2 miliardi di euro di mancati incassi e il rischio che entro l’anno chiudano molte di queste attività è assai concreto. Speriamo che il via libera della Regione giunga in tempo, in ogni caso chiederemo anche ad altri comuni della provincia la possibilità di effettuare un simile slittamento al giorno successivo”.