Alessio Carli (50 Canale) a “Eoraparloio”: “Classifica brutta ma squadra viva. La società ha le idee chiare per il futuro”

Ieri sera, in una cornice straordinaria dovuta alle novità della situazione epidemiologica, è andata in onda l’ottava puntata stagionale di “Eoraparloio“. Giovanni e Riccardo hanno ospitato i pensieri, le parole e le emozioni di addetti ai lavori e tifosi lontano dalla sede di PisainVideo, situata nel comune di Cascina.

Uno degli interventi (a distanza) è stato quello di Alessio Carli, giornalista di 50 Canale e una delle voci storiche del calcio nerazzurro. “Il rinvio della gara con l’Ascoli lo valuto più come una scocciatura che come una normalità – spiega il giornalista – perché nei prossimi 40 giorni il Pisa è atteso già da 10 partite. Aggiungervi il recupero della gara con i bianconeri sarebbe un surplus di fatica mentale e fisica“. “Onestamente la gestione di alcune situazioni di positività in Serie B è insufficiente. Basti pensare anche alla gara con la Salernitana, quando la Asl pisana bloccò Varnier, Birindelli e Marin, mentre quella di Salerno concesse a Gyomber di scendere in campo” sottolinea Carli.

“La squadra è ancora alla ricerca della prima vittoria, ma a Vicenza ha fatto vedere rabbia e furore agonistico. I ragazzi sanno che c’è bisogno di vincere, perché a nessuno piace vedere la squadra al penultimo posto dopo diverse partite giocate bene. Perché i passaggi a vuoto sono stati i secondi tempi contro Salernitana ed Empoli, il resto delle gare è stato dominato in larga parte da episodi negativi“.

Carli poi prosegue: “Rispetto allo scorso anno abbiamo un problema nella fase di non possesso. Non credo che gli errori debbano essere ricondotti alla novità del portiere. Dobbiamo ritrovare l’intensità del finale della scorsa stagione“. E aggiunge: “Le potenzialità però sono enormi. Perché, quando entriamo in possesso del pallone, diamo sempre l’impressione di fare male a tutti gli avversari. In attacco Vido e Marconi sono una delle migliori coppie della categoria“. Il giornalista pisano riguardo alle ambizioni societarie spiega: “Lo stadio è fermamente al centro dei progetti della dirigenza. Il club inoltre ha la consapevolezza dei problemi economici che investiranno la Serie B nei prossimi mesi, perché la crisi Coronavirus non farà sconti. Non è un fatto secondario che la società nerazzurra sia riuscita a condurre un ottimo mercato in estate e abbia già redatto un business plan per i mesi futuri“.