Nel ballottaggio di Cascina Sinistra Italiana appoggia Michelangelo Betti e la nuova coalizione

Le elezioni comunali di Cascina si sono caricate di un valore simbolico, perchè in quel Comune nel 2015 vinceva, per 101 voti, la leghista Susanna Ceccardi che adesso è stata battuta sonoramente nella sua corsa alla Presidenza della Regione.

Ma il centro delle elezioni, dal punto di vista dei cittadini, rimane pur sempre la amministrazione e le sue concrete attività, che in epoca leghista hanno sollevato più di una critica e più di una riserva. Cascina era usata come trampolino di carriere politiche, come si è visto quando la nuova sindaca ha abbandonato per conquistarsi un seggio come parlamentare europea.

A preparare queste nuove elezioni sono state le attività partecipative e di lavoro programmatico di forze anche esterne ai tradizionali partiti e il primo turno si è caratterizzato per il successo della candidatura di Cristiano Masi sostenuto da CascinaOltre, che ha raccolto quasi il 10 per cento dei voti. Ma da allora altre forze si sono aggiunte con apparentamento a Michelangelo Betti, e tra queste anche i Cinque stelle, ed altre come Rifondazione Comunista. Anche in altri comuni del Pisano le nuove energie suscitate, anche fuori dei partiti, sono state decisive ai fini del risultato.

Con questa nuova alleanza, che certo supera i confini del tradizionale centrosinistra, con una rinnovata proposta programmatica, e il nuovo impegno di moltissimi cittadini, Cascina può segnare una svolta amministrativa e politica di grande rilevanza, suscettibile di avere effetti di grande significato.