#InArtePacini, da Antonello ad Artemisia, un viaggio nei capolavori dell’arte attraverso i libri

I capolavori dell’arte toscana e italiana entrano nelle case dei lettori con la nuova campagna #InArtePacini promossa sul sito della casa editrice. Per tutto il mese di ottobre, utilizzando lo speciale codice sconto PACINIARTE si potrà accedere alle promozioni proposte sulle ultime novità e sui grandi classici della storica casa editrice, che dal 1872 opera nel campo dell’editoria di qualità. 

Si tratta della collana di libri dedicata all’Arte, ricca di titoli e di approfondimenti su luoghi, opere e artisti: volumi impreziositi da fotografie di altissima qualità che permettono ai lettori di apprezzare fin nei dettagli i capolavori descritti dagli autori, tutti esperti di primo piano nel panorama della storia e della critica d’arte.

Oltre a importanti novità, come la guida al Camposanto di Pisa, scritta da Stefano Renzoni, dopo il rientro degli straordinari affreschi sottoposti a un lungo restauro, Pacini Editore presenta anche le recenti monografie di successo come quelle su Antonello da Messina, Beato Angelico, Artemisia e altri.

Con #InArtePacini, i lettori potranno viaggiare su tre diversi ‘itinerari’ dell’arte: la città di Pisa, il suo territorio, la vita e le opere dei grandi autori.  

Nell’immaginario percorso fra i grandi artisti, emozionanti da sfogliare e belli da esporre nella propria libreria sono le grandi monografie di Pacini Editore. Assieme all’“Antonello da Messina”, di Stefano Renzoni, ci sono il “Beato Angelico” di Renzo Villa, maestro dell’arte sacra e interprete del primo Rinascimento, il “Parmigianino” di Alessandro Tosi, pittore dalla straordinaria qualità del disegno, l’”Artemisia” di Alessandro Grassi, con la storia artistica di una delle più grandi pittrici eredi di Caravaggio, e poi i tributi curati da Eugenia Querci a “Giorgio Kiernerk e il Simbolismo in Toscana” e quello di Tommaso Ranfagni a “Lorenzo di Mariano detto il Marrina, scultore dei Piccolomini”.   

Dell’‘itinerario’ artistico della città di Pisa, oltre alla nuova guida sul Camposanto, fanno parte i bellissimi volumi curati da Marco Collareta, con saggi di importanti e noti studiosi, su “Santa Caterina d’Alessandria a Pisa. Le tre età di una chiesa” e su “Maria, una donna una chiesa. Maria nell’arte pisana”, in cui, accanto a celeberrimi capolavori d’arte, si allineano commoventi testimonianze di fede, come in un’altra chiesa, quella di San Paolo a Ripa d’Arno. Monumentale è il volume bilingue sul famoso Grifo pisano “The Pisa Griffin and the Mari-Cha Lion. Metalwork and technology in the Medieval Islamicate Mediterranean”, in cui, a cura di Anna Contadini, si presentano le importanti novità di studi e analisi realizzati sull’opera oggi esposta nel Museo dell’Opera del Duomo. Nella “Storia illustrata della scultura a Pisa. Dall’altomedioevo all’Ottocento”, con i saggi di Annamaria Ducci, Lorenzo Carletti, Claudio Casini e Stefano Renzoni, si ripercorre in maniera svelta e gradevole la storia di un’arte che ha reso famosa Pisa nel mondo, da Biduino a Nicola e Giovanni Pisano, fino ad Andrea da Pontedera e altri. Si arriva quasi ai giorni nostri con “Pittori e Dipinti del Novecento pisano” e i tredici medaglioni biografici di alcuni tra i principali pittori pisani del primo Novecento realizzati dalla penna dello storico dell’arte Stefano Renzoni. 

E ancora, nel territorio pisano, Pacini Editore invita a scoprire le meraviglie di Volterra attraverso “Il Museo Diocesano d’arte sacra di Volterra”, con i testi di Umberto Bavoni, Annamaria Ducci e Andrea Muzzi, e le foto di Irene Taddei; i “Tesori di Volterra”, a cura di Fabrizio Burchianti con le foto di Antonio Maria Storch. Per approfondire luoghi e linguaggi dell’arte ci sono “Il Paesaggio nella (The landscape in the) Cavalcata dei Magi”, con i testi di Mauro Agnoletti e Maria Adele Signorini, e “Nudo, arte e decoro. Oscillazioni estetiche negli scritti d’arte nel Cinquecento” di Elena Lazzarini.