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Il Comune di Castelfranco di Sotto si avvarrà della professionalità e dell’esperienza dell’associazione Lipu, che gestisce il Cruma, Centro recupero uccelli marini e acquatici, di Livorno, per il soccorso e recupero dei pullus e dei cuccioli di fauna selvatica in difficoltà nel territorio.
La Lipu è un’organizzazione di volontariato nonché un’associazione ambientalista di livello nazionale riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente. Il Cruma dispone di una grande esperienza nel territorio toscano e risulta essere uno dei più importanti Centri recupero fauna selvatica d’Italia, sia per numero di ricoveri e collaborazioni con Università ed Enti di ricerca sia per le dotazioni tecniche e di comparto veterinario.
Al Centro vengono prestate le cure necessarie attraverso le migliori tecniche possibili, affinché gli animali ricoverati possano tornare alla vita selvatica nel minor tempo possibile. Veterinari e volontari si occupano del rilascio in natura con le giuste modalità e negli ambienti più idonei.
“Sappiamo di affidare il soccorso e recupero degli animali in buone mani – ha commentato il sindaco di Castelfranco Gabriele Toti – . Lipu è un’associazione riconosciuta a livello nazionale e già in passato abbiamo avuto modo di collaborarci come Comune. Sono sicuro che la nostra ricchezza faunistica possa essere tutelata e salvaguardata nel migliore dei modi grazie al loro aiuto”. “Questa convenzione fa seguito anche ad un altro tipo di soccorso animale, quello operato dall’Associazione Amici Animali a 4 Zampe in collaborazione con la Pubblica Assistenza di Ponsacco. Un servizio di ambulanza veterinaria che abbiamo attivato sul nostro territorio già da alcuni anni. Un altro segno tangibile della nostra sensibilità e attenzione verso gli amici animali”.
“I nostri boschi, come anche le nostre campagne, sono ricchi di animali di molte specie diverse. Un patrimonio prezioso al quale dobbiamo dedicare una particolare attenzione – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente Federico Grossi – . Troppo spesso si pensa di poter salvare un cucciolo trovato per caso, ma occorrono mani esperte e metodi ben precisi per operare un soccorso in modo da restituire quell’animale al suo habitat naturale”.
“Da sempre, adoperandoci per il soccorso alla fauna selvatica in difficoltà per il loro benessere e reintroduzione in natura, il nostro scopo è anche quello di essere un punto di riferimento per i cittadini e per le istituzioni dei territori delle provincie di Pisa e Livorno – hanno dichiarato gli operatori del CRUMA – . Siamo felici che il Comune di Castelfranco di Sotto, in ottemperanza delle normative vigenti, sostenga le nostre attività permettendoci così di aumentare le possibilità di aiutare gli animali e le persone che li rinvengono”.
Da sapere
Prestare soccorso ad un animale in difficoltà è un’attività che va svolta con attenzione: la detenzione di animali selvatici da parte dei privati è vietata dalla legge, se non per un limitatissimo periodo solitamente di 24 ore. Inoltre pratiche errate di soccorso agli animali e allevamento di pulcini o cuccioli possono danneggiarli, anche compromettendone la possibilità di tornare in natura. Infine va considerato il fatto che non sempre un animale che appare in difficoltà vada raccolto. In molti casi infatti i giovani pulli abbandonano spontaneamente il nido prima di imparare a volare ma continuano ad essere accuditi dai genitori, che li alimentano a terra e l’accompagnano nel graduale raggiungimento dell’autonomia.
Per valutare come (e se) intervenire caso per caso è fondamentale, prima di intervenire in qualsiasi modo sull’animale rinvenuto anche semplicemente toccandolo, contattare un Centro recupero per la fauna selvatica per chiedere informazioni.
La persona che raccoglie l’animale in difficoltà deve darne notizia, entro 24 ore, al Comune.
Cosa fare se si soccorre un animale
Una volta soccorso l’animale e che il soccorritore è stato autorizzato dalla Polizia Municipale alla detenzione temporanea di fauna selvatica, si procederà in uno dei seguenti modi:
1. Il Comune proporrà al soccorritore di consegnare direttamente l’animale al Cruma, oppure di contattare direttamente la struttura per ricevere informazioni sulle pratiche corrette da attuare;
2. Il Comune attiverà il soccorso sul territorio attraverso Cruma.
Nell’ipotesi 1 il soccorritore ha 24 ore di tempo per consegnarlo presso il Cruma nell’orario di apertura del Centro, che va dalle 9:00 alle 18:00 tutti i giorni dell’anno (festivi compresi).
Nell’ipotesi 2 il soccorritore o il Comune attiva Cruma per il soccorso attraverso il numero 0586 400226 reperibile dalle 10:00 alle ore 17:00 tutti i giorni dell’anno (festivi compresi). Il Cruma effettuerà, la raccolta degli animali in difficoltà in punti di raccolta stabiliti in accordo con i soccorritori o il Comune, necessariamente previo accordo telefonico con il personale (staff e volontario) del Centro.
Che cosa fa il Cruma – Lipu
L’accettazione della fauna selvatica in difficoltà presso il Cruma è disponibile tutti i giorni dell’anno dalle ore 09:00 alle ore 18:00 continuative.
Il Cruma è reperibile dalle ore 10:00 alle ore 17:00 al numero telefonico del Centro 0586 400226.
La Polizia Municipale di Castelfranco è reperibile al numero 0571.487242 oppure alla mail polizia.municipale@comune.castelfranco.pi.it