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Gambaccini e Frullano incontrano le persone che vivono nelle case popolari

Gianna Gambaccini e Giovanni Frullano, candidati a consiglieri regionali per la Lega, hanno incontrato nel corso di una cena al Ristorante “Le Scuderie” a Pisa le persone che vivono negli alloggi popolari. Durante la serata un gruppo sparuto nelle case private a fianco de ristorante, ha intonato cori contro la Lega e cantato a più riprese “Bella Ciao” e “Bandiera Rossa”, tentando di interrompere la nostra cena elettorale. E’ prevalso però il buon senso e tutto è filato liscio senza conseguenze.

Con l’amico avvocato Giovanni Frullano abbiamo organizzato questa serata con tanti cittadini pisani che vivono negli alloggi popolari,  persone che ho avuto modo di conoscere in questi due anni, andando a visitare a più riprese tutti quei quartieri che la sinistra aveva abbandonato da decenni nel degrado più totale – afferma Gianna Gambaccini – Stasera ho ricevuto il premio più grande di un un amministratore: il calore e la riconoscenza di chi per la prima volta è stato ascoltato e aiutato.  Voglio ricordare che con la nostra amministrazione abbiamo riportato in città un po’ di giustizia sociale,  introducendo il criterio di storicità residenziale nel regolamento per l’emergenza abitativa (uno dei primi atti approvati dal consiglio comunale pisano nel settembre 2018), assegnando case a molti cittadini italiani  (nel 2019 su 52 alloggi ne sono stati assegnati 47 a famiglie italiane e nel 2020 in numero ridotto come alloggi a causa della pandemia-agli italiani 6 su 6). Stiamo inoltre ristrutturando molti alloggi Erp abbandonati  e inutilizzati da decenni da Apes, grazie a un  investimento di 1.800.000 euro, mai operato prima d’ora da un Comune. Se avremmo la possibilità di guidare la Regione Toscana tutta la nostra attenzione andrà agli alloggi popolari,  mediante investimenti per ristrutturare i vecchi alloggi e costruirne altri , non tralasciando la necessità di stilare regolamenti che rispettino la giustizia e l’equità,  in primis per gli italiani e per tutti i cittadini che rispettano le regole. Mentre parlavamo civilmente di politiche sociali e abitative cori di contestatori disturbavano una bella serata fra amici, inneggiando “Bandiera Rossa”, “Bella Ciao” e altri cori, dimostrando sempre più quanto la sinistra sia lontana dalla gente e priva di idee”.

Una serata tra la gente popolare, con ben 110 amici provenienti da tutti i quartieri di Pisa. Abbiamo parlato di sociale, di pubblica amministrazione e di solidarietà – afferma Giovanni Frullano – Una bella serata di scambi di opinioni e di pensiero, di apprezzamento per quanto svolto in questi due anni da Gianna e dalla Giunta Conti. Da fuori il ristorante che ci ospitava, purtroppo un assembramento sguaiato di soggetti, ha intonato cori, usato tamburi, fischi, urla, volgarità ed insulti. Questo ha messo in campo la sinistra ieri sera per tentare di non fare parlare me e Gianna .Questi sono i “democratici” che vorrebbero tapparci la bocca. Sono quelli che chiedono di boicottare le imprese cui Matteo Salvini ha fatto visita; quelli che dicono che le donne stanno al guinzaglio di qualcuno; quelli che hanno come metodo la sopraffazione dell’avversario politico. Siamo di due pianeti diversi: a noi la ragione e la parola a loro la prevaricazione. Buon crepuscolo sinistra toscana, il 22 settembre arriva Susanna Ceccardi”, conclude Frullano.