Physical Address
304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124
Physical Address
304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124
Di seguito il comunicato stampa giunto in redazione:
Noi prima che commercianti siamo cittadini che collaborano con le istituzioni, possiamo quindi solo apprezzare la disponibilità del Sindaco ad un confronto costruttivo con noi esercenti e con le nostre associazioni di categoria nell’elaborazione di un piano così articolato e complesso quale è quello del commercio di una Città come Pisa.
Noi pensiamo che ogni riflessione sulla concreta collocazione delle nostre bancarelle sia ad oggi prematura, in quanto esse dovranno essere collocate necessariamente lungo l’asse del commercio che ad oggi non risulta definito in quanto l’assessore Paolo Pesciatini si trova attualmente ad elaborare il piano del commercio. Tutto è sicuramente reso ancor più difficile in epoca di epidemia da Covid 19.
Il Sindaco ha correttamente evidenziato che le nuove strutture del mercato storico sono state progettate in materiali ecocompatibili, alimentate da un pannello solare e collocate su ruote in maniera da renderle amovibili con un minimo sforzo.
Siamo sempre stati favorevoli a tenere una qualità elevata della merce in vendita che attualmente spesso può non essere soddisfatta a causa dei rischi di furto nelle strutture precarie ed ipotizzate come temporanee nella quali ci ha confinato il Sindaco Filippeschi con una scelta scellerata che oggi inevitabilmente si trova a dovere risolvere la Giunta del Sindaco Conti. Prima della collocazione in piazza Manin noi vendevamo articoli d’artigianato, soprattutto toscano, ed eravamo famosi nel mondo proprio per la qualità della merce che vendevamo (torri di Pisa scolpite a mano, pelletteria di pregio, ceramiche, etc.). La ricollocazione in strutture soddisfacenti nel proteggere il materiale acquistato a magazzino dai furti avrà come conseguenza immediata quella di consentirci di tornare ad un’elevata qualità della merce posta in vendita che possa essere concretamente rappresentativa delle made in Tuscany and Italy.
La questione della collocazione della bancarelle del mercato storico del duomo dovrà essere soprattutto valutata in chiave di posti di lavoro. Sino ad oggi, sono andati perduti a causa delle sconsiderate scelte del sindaco Filippeschi, ben cinquanta posti di lavoro nelle bancarelle storiche fra dipendenti e collaboratori familiari. Da 7 anni i nostri esercizi commerciali vengono tenuti e condotti in perdita, svolgendo altri lavori precari per potere sopravvivere in attesa della tanto attesa fine della collocazione “provvisoria” come fu definita all’epoca. Soprattutto in questo periodo di emergenza Covid 19, bisognerebbe che la burocrazia facesse un passo indietro e che si arrivasse in tempi brevissimi alla definizione del ricollocamento in posti concretamente utili a vendere e a creare così un lavoro dignitoso che ci permetta di sostenere le famiglie di chi fa questo mestiere.