Coldiretti Pisa, inaugurata una nuova sede a palazzo Tobler

Una nuova sede a Palazzo Tobler, in Lungarno Pacinotti, per Coldiretti Pisa. È stata inaugurata venerdì mattina e hanno preso parte al taglio del nastro il presidente Fabrizio Filippi, il direttore provinciale Francesco Ciarrocchi, il direttore regionale Angelo Corsetti, il Sindaco di Pisa Michele Conti, il Presidente della Provincia Massimiliano Angori e il presidente della Camera di Commercio di Pisa Valter Tamburrini.

“Una sede più ampia per rispondere sempre meglio alle necessità delle imprese agricole – ha detto il presidente Fabrizio Filippi – che mai come in questo momento hanno bisogno del supporto di tutta la società e delle istituzioni”. La sede ospita gli uffici provinciali di Coldiretti e in particolare gli uffici amministrativo, tecnico, formazione, fiscale e lavoro. Qui hanno sede anche le attività di Campagna Amica, a cui fa capo il mercato dei produttori all’ex Corte Sanac, nonché le articolazioni provinciali di Coldiretti Giovani Impresa e Coldiretti Donne. “Una rete di servizi a supporto delle aziende agricole – ha detto il direttore Francesco Ciarrocchi – che restituiscono il loro valore all’intero territorio perché portano sulle nostre tavole cibo sano e etico”.

“Coldiretti è un’associazione che rappresenta da anni un punto di riferimento importante per gli agricoltori del nostro territorio”, ha aggiunto il Sindaco Michele Conti. “Il sistema produttivo cambia, si evolve e con esso cambiano anche le associazioni di categoria che si trovano ad affrontare sfide importanti, riorganizzazioni che prevedono nuovi assetti necessari per dare risposte efficaci ai soci e agli imprenditori che rappresentano. Bene ha fatto la Coldiretti a inaugurare la nuova sede nel centro di Pisa, vicino al Rettorato, al Palazzo Comunale e alle altre sedi istituzionali cittadine, una scelta che favorirà senz’altro quella sinergia necessaria a sostenere un settore strategico: l’agricoltura deve rimanere un perno fondamentale del sistema produttivo del nostro territorio e più in generale del sistema economico del Paese”.