Tamponi alla stazione. Gambaccini: “Ordinanza poco chiara da parte della regione””

Gianna Gambaccini, medico neurologo al “Lotti” di Pontedera, assessore alle politiche sociali e candidata per la Lega a consigliera regionale attacca la Regione Toscana sulla questione tamponi davanti alle stazioni ferroviarie e sull’ordinanza emessa dalla Regione Toscana e dal suo presidente con le valigie in mano Enrico Rossi.

“La Regione Toscana non ha preso accordi con Ferrovie, che quindi non accoglierà gli “wlak trough” per i tamponi davanti alle varie stazioni – afferma la Gambaccini – dovranno essere le varie Asl e il Comune a organizzarsi e trovare la sede. A Pisa per esempio è stato individuato il Centro Maccarrone“.

“Da sottolineare la breve tempistica del provvedimento. C’è il rischio che chi parte lo faccia lo stesso e riceva il giorno dopo la risposta, quando ormai ha viaggiato e potenzialmente contagiato anche altri. Il provvedimento è utile forse per chi torna da un viaggio, ma non è detto che sia un servizIo che sarà sicuramente utilizzato. Come al solito c’è scarsa organizzazione da parte della Regione Toscana, che fa lo scaricabarile verso Asl e Comuni con un preavviso troppo breve“, conclude la Gambaccini