Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

Giovedì il prossimo appuntamento dell’Estate Vecchianese

ESTATE VECCHIANESE INSIEME…A DISTANZA:
GIOVEDI’ 27 AGOSTO ALLE 18 SARA’ LA VOLTA DI “RUSSIAN ECHOS”, il Maestro Gianni Bicchierini introduce ed esegue “Quadri di una esposizione” di Modest Mussorgsky.
APPUNTAMENTO SU QUESTA PAGINA

Prosegue l'”Estate Vecchianese Insieme… a Distanza” il cartellone di eventi in streaming messo a punto dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con le Associazioni locali vecchianesi.

Giovedì 27 agosto si svolgerà “RUSSIAN ECHOS”, il Maestro Gianni Bicchierini introduce ed esegue “Quadri di una esposizione” di Modest Mussorgsky.

Ecco le parole del Maestro Gianni Bicchierini:
Ci sono composizioni che, per qualche misterioso motivo, ti prendono e non ti lasciano più. Avevo otto o nove anni quando ascoltai per la prima volta “Quadri di una esposizione” di Modest Mussorgski.

Rimasi letteralmente affascinato e decisi che un giorno li avrei suonati. Il legame col tempo si è mantenuto, i “Quadri” da anni fanno stabilmente parte del mio repertorio e ho anche deciso di inserirli in“Russian Echoes”, un mio nuovo CD recentemente pubblicato dall’etichetta Ema Vinci e che, oltre ai “Quadri”, contiene anche il Concerto N° 2 di Shostakovic.

Mi fa pertanto particolare piacere proporre il brano in questo “live”realizzato per il mio Comune.
Con un gioco di parole possiamo dire, come avrò modo di spiegare in una breve introduzione al concerto, che i “Quadri” nascono da una morte, quella di Victor Hartmann, architetto e pittore amico di Mussorgski, morto nel 1873.
Un anno dopo, in ricordo, venne organizzata una mostra con circa quattrocento opere. Mussorgski visitò la mostra e venne particolarmente colpito da alcuni quadri da cui prese ispirazione per la composizione.
L’opera rievoca simbolicamente la visita alla mostra, ed è composta da 10 “quadri” e 5“promenades” che rappresentano musicalmente gli spostamenti da un quadro all’altro nonché i diversi stati d’animo suscitati dalla visione.
La composizione riflette fedelmente gli ideali musicali di Mussorgski: l’amore perle scene popolari, i ricordi delle fiabe dell’infanzia dal carattere spesso pauroso e grottesco, una concezione fortemente epica della storia e delle tradizioni russe.
In sostanza, una perfetta sintesi della volontà, condivisa con Kjui, Balakirev, Borodin, Rimskij-Korsakov, con cui aveva dato vita al“Gruppo dei cinque”, di ricercare uno stile “nazionale” per la musica russa,sganciandosi dalle tradizioni musicali ed accademiche dell’occidente europeo.
Si tratta di un’opera ricca di colore e contrasti, dove brani permeati da una malinconia tipicamente slava o addirittura da una cupa atmosfera di morte si alternano ad altri brulicanti di vita e scintillanti, oppure dove il frenetico ed angoscioso inseguimento della strega Baba Yaga si infrange, con un luccichio di note, contro i suoni gloriosi ed ieratici del quadro finale, “La grande porta di Kiev”.

Tutti collegati allora alla pagina: https://www.facebook.com/comune.vecchiano.pisa/

per assaporare insieme, a distanza, questo nuovo evento.