Istituzioni, Cultura e Aziende vadano a braccetto in questo difficile momento

Pisa è la culla della cultura, sede delle migliori eccellenze al mondo. L’Università di Pisa ha sfornato e sforna i migliori cervelli che vengono impiegati non solo nelle aziende Pisane ma in tutto il mondo. “Abbiamo appreso sui media della decisione del Senato accademico e del consiglio di amministrazione dell’università di Pisa che tutte le lezioni frontali del primo semestre del prossimo anno accademico saranno erogate a distanza attraverso le piattaforme telematiche messe a disposizione dall’Ateneo” afferma l’associazione Futuro Horeca Pisa.

“Come associazione la cosa ci preoccupa non poco, in particolar modo per un’economia cittadina che basa una importante parte dei suoi introiti proprio sulla presenza dello studente in città e non ha il tempo di riscriversi con la velocità che serve adesso in piena crisi ai nuovi modelli di business, ma il Magnifico Rettore ha ragione, la lecita decisione di tutelare in primis la salute delle persone mette a nudo la totale mancanza di un piano coordinato di sviluppo della città da parte delle istituzioni che ci governano, manca a tutti gli effetti una cabina di regia che gestisca il turismo e l’offerta di intrattenimento a 360 gradi con un occhio di riguardo nei confronti dei residenti, delle famiglie in città limitrofe e non ultimo per i bambini. Questo vuole essere un invito al Sindaco e all’Assessore al Turismo ad un confronto costruttivo con chi come noi il mestiere lo conosce da vicino, sa quali sono le mancanze e che è quindi in grado di contribuire con proposte innovative al rilancio della città. Noi di FUTURO HoReCa PISA preferiamo avere una visione dove la cultura possa andare a braccetto con il lavoro e le istituzioni, perché è anche questo il fine ultimo di un percorso di studi oltre alla ricerca, trovare un lavoro dignitoso, sperando che le aziende siano ancora vive per accoglierli“.