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E’ stato approvato dalla giunta comunale la bozza del rendiconto della gestione 2019, che sarà ora discussa in consiglio comunale. Grande soddisfazione per i risultati economici raggiunti da parte dell’intera amministrazione ed in particolare dal sindaco f.f. Dario Rollo che ha a sé la delega alle finanze. L’Amministrazione cascinese ha infatti realizzato un avanzo libero di amministrazione quantificato in 7.528.151,11 euro che, ai sensi del recente decreto Cura Italia, potrà essere destinato in parte a spese correnti connesse all’emergenza Covid-19. “Siamo soddisfatti dei risultati del 2019: un bilancio in ordine e virtuoso. Un qualcosa di eccezionale se pensiamo che nel 2016 il comune di Cascina era in disavanzo per oltre 1,6 milioni di euro. Il risultato di amministrazione 2019 ammonta a 20.839.926,73 rispetto ai 16.194.496,54 euro del 2018 e appena 4.629.357,52 del 2015. Siamo riusciti a ridurre ulteriormente l’indebitamento continuando ad abbassare le tasse, accendendo nuovi mutui e mantenendo ed implementando i servizi alla collettività. Abbiamo garantito un importante livello di investimenti ed avviato tutti i lavori pubblici in programma nell’anno 2019. Inoltre, grazie ad un lavoro quotidiano e meticoloso condotto in questi anni da parte dell’assessorato al bilancio, coadiuvato da giunta, consiglieri e da tutti gli uffici, che ringrazio pubblicamente, siamo riusciti a trovare le risorse che serviranno prima di tutto a mettere in sicurezza l’ente a seguito di questa crisi economica e ad esentare e rimborsare cittadini, liberi professionisti, imprese artigiane–commerciali e associazioni per i servizi pagati e non goduti e per i servizi non erogati a seguito della chiusura forzata imposta dallo Stato”. Ad una sostanziale conferma delle entrate tributarie rispetto allo scorso anno, corrisponde un aumento della qualità della spesa pubblica dell’ente, mantenendo allo stesso tempo un livello di spesa corrente stabile. L’Ente ha ottenuto parere positivo dei sindaci revisori dei conti, ha rispettato tutti gli indici e l’indicatore dei pagamenti è migliorato passando da +22 giorni nel 2018 a -6 nel 2019 (erano +56 giorni nel 2015). “Dall’insediamento nel 2016 ho costantemente cercato di diminuire la pressione fiscale comunale, ripianando contemporaneamente il disavanzo e ricominciando ad investire anche con l’accensione di nuovi mutui. Infatti, in tema di investimenti, a consuntivo risulta un Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale pari ad euro 5.618.500,21. Ciò significa che il Comune di Cascina ha investimenti sul territorio (attualmente in corso di realizzazione) pronti, programmati ed affidati per questa cifra. Un comune che investe, con un indebitamento ridotto essendo passati da 12 milioni del 2016 a circa 6,5 mil. del 2019, e che ha anche realizzato l’importante quota libera di avanzo di amministrazione di oltre 7,5 mil. di euro, parte investimenti per quasi 1,3 e parte vincolata di 1,8 milioni euro. “L’articolo 109, comma 1 del Decreto “Cura Italia” ci consente di utilizzare una parte dell’avanzo libero per spese correnti connesse all’emergenza epidemiologica. Metteremo immediatamente a disposizione una parte di questo avanzo per far fronte all’emergenza, il resto lo stanzieremo dopo aver verificato gli equilibri di bilancio a luglio di quest’anno concentrandoci su nuove opere pubbliche. Oggi abbiamo la possibilità di programmare, perfino di innalzare le ambizioni e osare progetti che fino a pochissimi anni fa sembravano impossibili. Cascina è divenuto un comune virtuoso con un piano lavori pubblici già tutto finanziato e un bilancio sano”. Al riguardo, la giunta comunale, sentiti i gruppi consiliari, ha stilato una lista di interventi utili per la popolazione che saranno finanziati con queste risorse a disposizione. Stiamo facendo tutto quello che possiamo per sostenere i nostri cittadini in questo momento storico così difficile e chiediamo che essi ci agevolino in questi compiti. In ultimo, ho letto sui media che qualcuno afferma che non c’è bisogno di un amministratore con la calcolatrice in mano. Sono affermazioni che denotano poca conoscenza delle tecniche di gestione di un ente locale, soprattutto se espresse da chi è stato seduto nei banchi del consiglio comunale o vorrebbe addirittura guidare un ente locale. Il bilancio è il documento più importante della gestione di un ente pubblico (e anche privato), traduce in cifre i progetti e gli obiettivi, analizza i bisogni della collettività, definisce le priorità di intervento, contiene l’indicazione di tutte le risorse dell’ente ed il loro reimpiego, nessuna spesa può essere disposta se non adeguatamente prevista nel bilancio. L’iscrizione a bilancio di spese senza copertura portano gli Enti al dissesto e le conseguenze sono gravissime. E Cascina ci è andata vicina in passato. Io mi augurerei che ci fossero più persone con la calcolatrice in mano a guidare gli enti pubblici. Sono sicuro che l’Italia ne beneficerebbe. La massima aspirazione per un cittadino e politico che si occupa di finanza pubblica è proprio quella di poter dire che i conti sono a posto. E quelli di Cascina, oggi, lo sono, senza tema di smentita” – conclude Rollo.