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Pisa, approvato atto di indirizzo in vista della “Fase 2”

La Giunta Comunale ha approvato un atto di indirizzo finalizzato all’adozione di provvedimenti per la riduzione del corrispettivo della sosta negli stalli blu del centro urbano della città e della ztl. L’atto fa parte delle azioni annunciate dal Sindaco Michele Conti con il piano “Riapri Pisa”, che mira a riattivare il tessuto economico cittadino duramente colpito dalla emergenza sanitaria in corso.

L’atto di indirizzo approvato si è reso necessario – dichiara l’Assessore alla Mobilità Massimo Dringoli – nelle contingenze del momento attuale; il lungo periodo di chiusura imposta di tutti gli esercizi pubblici fa rilevare un’emergenza economica preoccupante anche nella nostra città. Solo questa particolare condizione ha indotto a provvedimenti a carattere provvisorio per facilitare la possibilità di parcheggiare le auto private in vicinanza del centro storico, visto, che, è inutile fare finta di ignorarlo, per un tempo ancora indefinito i mezzi pubblici saranno purtroppo poco utilizzati”. Il provvedimento è stato assunto in previsione dell’ingresso nella fase 2, quando ci sarà un lento e progressivo ritorno alla situazione ordinaria. Serve anche per superare la fase attuale, regolata da un’ordinanza sindacale del 25 marzo scorso, con la quale erano stati previsti la liberalizzazione e la gratuità degli stalli a parcheggio oltre a consentire un più ampio accesso alla Z.T.L. per motivi legati all’emergenza in corso nel rispetto delle disposizioni nazionali.

L’atto di indirizzo prevede il ripristino della ZTL cittadina ad esclusione dei Lungarni; la gratuità degli stalli a parcheggio Piazza Santa Caterina e Piazza S. Antonio per 2 ore di sosta regolamentata da disco orario; la gratuità stalli di sosta parcheggio in lungarno Guadalongo nei limiti del 50% della superficie del parcheggio; la riduzione tariffaria del 20% per gli stalli di sosta a pagamento in Piazza Carrara e sui Lungarni. Con la delibera la Giunta Comunale dà mandato alla Società Pisa.Mo e agli uffici competenti di adottare i provvedimenti necessari per disporre l’operatività degli interventi elencati fino al 31/12/2020; Si precisa che l’impatto del presente provvedimento è comunque da ritenersi limitato e oggetto di ulteriori variazioni in relazione a possibili incrementi di emissioni inquinanti e alla vivibilità delle aree interessate.

Parallelamente non si ferma il nostro lavoro per il potenziamento della mobilità sostenibile in città che fa parte di una visione d’insieme urbana e territoriale – prosegue l’Assessore Dringoli – come dimostrano le previsioni del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile in corso di redazione, lo sviluppo del Trasporto Pubblico Locale (TPL), delle piste ciclabili, del verde pubblico e dei percorsi pedonali. La recente conferenza di copianificazione che ha avuto luogo con la Regione Toscana ha riguardato solo gli interventi previsti al di fuori del territorio urbanizzato, che sarà comunque oggetto del Piano Strutturale e dei successivi Piani Operativi. Il Trasporto Pubblico Locale è stato in particolare oggetto di previsione di interventi di notevole peso, come quello di concordare con RFI una variante ferroviaria da Pisa a Pontedera che consenta di utilizzare l’attuale tracciato come metropolitana di superficie. Anche tutte le previsioni di nuova viabilità di scorrimento hanno l’obiettivo di liberare dal traffico privato le strade urbane e rendere quindi più scorrevole e conveniente l’impiego del TPL per muoversi all’interno delle città. Ricordo come anche il progetto della tramvia Stazione – Cisanello risponda alla stessa logica. Come pure lo stesso obiettivo ha la creazione di nuovi parcheggi, avente il duplice scopo di far sostare in luoghi idonei le auto privare che altrimenti, come accade oggi, occupano nelle strade spazio, che dovrebbe essere usato esclusivamente da pedoni e ciclisti, e di essere utilizzati come scambiatori per accedere facilmente al TPL. Per quanto riguarda le piste ciclabili – conclude Dringoli – esternamente al territorio urbanizzato sono stati previsti il completamento della rete ciclabile dei due comuni per la costituzione di un sistema di ciclabilità intercomunale ed un nuovo attraversamento ciclopedonale dell’Arno (da San Casciano a Uliveto), che si aggiunge ai tre già previsti all’interno del territorio urbanizzato (Riglione-Cisanello, San Michele-La Cella e San Piero-Cascine nuove), oltre al già previsto collegamento dei tratti delle ciclopiste del Tirreno e dell’Arno all’interno dei due comuni. Adottiamo misure urgenti e necessarie, dunque, ma non interrompiamo la pianificazione del futuro”.Fa