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Nuovi interventi programmati: i restauri della Villa del Gombo a San Rossore e di Casa Elia a Tombolo, la realizzazione della Porta nord del Parco a Viareggio, camminamenti in legno per le spiagge naturali a Marina di Vecchiano, Torre del Lago e Calambrone, recupero del magazzino cereali a Migliarino, cartellonistica su tutto il territorio, percorsi sul Lago di Massaciuccoli.
Parco di San Rossore Migliarino Massaciuccoli, il consiglio direttivo ha approvato il bilancio preventivo 2020: «Dopo gli anni difficili dal punto di vista finanziario, l’Ente è ritornato in carreggiata e sta riprendendo slancio – dichiara il presidente Giovanni Maffei Cardellini – abbiamo approvato un bilancio in pari, con un piano di investimenti di 4,4 milioni di euro nel 2020 che interesserà tutti i territori del Parco: San Rossore, Viareggio Torre del Lago e la Macchia Lucchese, Migliarino e Marina di Vecchiano, le Tenute di Tombolo e Coltano, il lago di Massaciuccoli. Il piano triennale prevede ulteriori fondi già stanziati per il 2021 e per il 2022». «Oltre ai lavori in corso e ai progetti già presentati e per i quali si stanno svolgendo le regolari procedure per l’assegnazione dei lavori, abbiamo stanziato ulteriori risorse per nuovi progetti nel segno della fruibilità e della sostenibilità ambientale – continua il direttore del Parco Riccardo Gaddi – grazie anche alla recente autorizzazione della Regione all’utilizzo degli utili relativi agli esercizi 2016, 2017 e 2018 e al conseguente sblocco di ulteriori disponibilità».
Cartellonistica su tutto il territorio – Realizzazione e installazione di cartellonistica adeguata per segnalare il territorio Parco, per promuovere il rispetto dell’ambiente e la conoscenza della natura, per informare su come fruire del Parco (54 mila euro che si aggiungono a quelli espressamente previsti dagli altri progetti su San Rossore e Viareggio). Segnaletica ed arredi naturali su tutte le pinete costiere da Viareggio a Calambrone per migliorare la fruibilità, sul litorale pisano da Marina a Calambrone saranno creati una serie di percorsi sia sull’asse nord-sud che est-ovest (con le porte di ingresso al parco). Per tutte le Tenute del Parco sono stanziate risorse (360mila euro) per implementare questi progetti e quelli descritti di seguito. Saranno questi lavori su tutto il territorio a dare l’informazione e la corretta percezione del valore ambientale e naturalistico del Parco.
Porta nord del Parco a Viareggio – Realizzazione della porta nord del Parco con cartellonistica specifica e adeguata, sistemazioni degli spazi pubblici e dell’accesso della Marina di Torre del Lago, manutenzione dei percorsi della Macchia Lucchese, camminamenti per accedere alla Lecciona salvaguardando le dune, percorsi intorno al lago dal lato di Torre del Lago (470mila euro).
Spiagge del Parco: a Marina di Vecchiano, Torre del Lago e Calambrone realizzazione di 11 percorsi in legno per permettere di raggiungere la spiaggia salvaguardando l’ambiente dunale, la sua flora e la sua fauna. Tra questi a Marina di Vecchiano anche un percorso rialzato realizzato per la completa accessibilità a persone con diverse abilità (210mila euro per gli 11 percorsi).
Magazzini dei cereali a Migliarino – Situato nell’antico borgo di viale dei Pini, vicino a dove parte la strada per raggiungere Marina di Vecchiano e Bocca di Serchio, sarà realizzato un primo intervento di messa in sicurezza (50 mila euro). Il progetto a lungo termine prevede la realizzazione di una Porta del Parco
Casa Elia alla Riserva della Cornacchiaia – Acquistata dall’Ente alcuni anni fa, si trova nei pressi del canale dei Navicelli e del canale Scolmatore. Rappresenta l’accesso ideale alla riserva naturale del Bosco della Cornacchiaia: con 150mila euro sarà fatto un primo intervento di messa in sicurezza per poterla rendere utilizzabile dalle associazioni come il WWF che organizzano visite guidate nell’area.
Lago di Massaciuccoli – Realizzazione dell’attraversamento in legno per raggiungere la Brilla dall’Oasi Lipu, che affiancherà la zattera a trazione già esistente; restauro dell’antico Navicello in legno; batimetria del fondale per conoscere nel dettaglio la profondità dell’acqua nelle varie zone (totale 120mila euro).
Villa del Gombo – Sono in partenza i lavori per l’adeguamento degli impianti (67mila euro) e sono stati stanziati 385mila euro in due anni per i successivi interventi che prevedono i restauri di infissi, paramenti lignei, cancelli, superfici interne ed esterne, ripristino degli impianti meccanici e della funzionalità dei locali annessi; recupero della centrale termica e manutenzione degli alloggi. L’obiettivo è rendere la Villa, già utilizzata per eventi speciali, pienamente fruibile per le visite.
Altri lavori a San Rossore – Restauro dell’edificio Rondò con la piena accessibilità (260mila euro), manutenzione viale del Gombo, via delle Aquile Randagie e dei sentieri (165mila euro in tre anni); restauro del ponte di legno sul Fiume Morto (140mila euro), manutenzioni delle stalle per i bovini, nuovo impianto per lo smaltimento delle deiezioni (185mila in tre anni); nuove linee dell’acquedotto da Cascine Nuove a BoccadArno, da Sterpaia ai Carabinieri Forestali, da Cascine Vecchie a Villa del Gombo (620mila euro), manutenzione dell’impianto di depurazione (85mila euro), restauro della Caserma dei Carabinieri di Cascine Vecchie (240mila euro).
Lavori già progettati, per cui è in corso l’iter per l’assegnazione e l’avvio – Restauro dei tetti di Cascine Nuove (1 milioni e 150mila euro), cartellonistica e sentieristica nella Tenuta di San Rossore (40mila euro), pannelli a messaggio variabile e videosorveglianza a San Rossore (27.500 euro), restauro della Chiesa di San Lussorio (170mila euro).