Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

Alessio Cocchi (Pianetaempoli.it): “Il Pisa a Empoli poteva vincere. I nerazzurri mi hanno impressionato molto”

Ieri sera dagli studi di PisainVideo è andata in onda la ventiquattresima puntata stagionale di “Eoraparloio“. Giovanni e Riccardo hanno ospitato le voci, i pensieri e le sensazioni di tifosi e addetti ai lavori a poche ore dal match con il Venezia, ma con Alessio Cocchi, giornalista di Pianetaempoli.it, hanno ripercorso anche il derby sfortunato di domenica scorsa al “Castellani”. “Abbiamo assistito a una bella partita, giocata bene da entrambe le squadre” commenta Alessio Cocchi. “Naturalmente l’Empoli aveva un pizzico in più di qualità – continua – ma il Pisa ha organizzazione e identità: i nerazzurri sanno affrontare molto bene tutte le situazioni di non possesso e quando può colpisce anche. Nel finale poteva succedere di tutto: Romagnoli ha salvato l’Empoli in due occasioni nel finale prima del gol partita di Tutino. Al tirar delle somme, credo che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto“.

L’Empoli ha speso tantissimo a gennaio per risollevarsi da una situazione molto complessa – continua Cocchi – la risalita della classifica è il minimo che si aspetta la piazza. Però contro il Pisa abbiamo visto quanto possa essere difficile. Rinnovo i miei complimenti alla squadra nerazzurra, perché è stato l’avversario più duro delle tre partite vissute da mister Marino“. “Stando a quanto visto al “Castellani” mi sento di dire che il Pisa si salverà tranquillamente. Ho visto valori tecnici, individuali e di gruppo, superiori alle squadre in lizza per la salvezza“. “Purtroppo per il Pisa la sconfitta è arrivata in seguito ad un errore di un singolo – prosegue Cocchi – nei minuti di recupero la squadra forse si è accontentata troppo del pareggio e ha gestito malissimo l’ultimo pallone. L’errore di Benedetti è molto grave, sicuramente lui è il primo a saperlo. In questo senso dispiace molto di più perché la sconfitta, oggettivamente, non era meritata per il Pisa“.