È tutto pronto per il concorso di drammaturgia brillante “Silvano Ambrogi”, organizzato dall’associazione culturale “La Voce del Serchio” in collaborazione con la casa editrice MdS Editore, con il patrocinio del Comune di Vecchiano.
Seguendo la propria stella polare, che è il sostegno alla conoscenza e alla diffusione di libri, autori e case editrici del territorio, l’associazione ha deciso di indire questo concorso in collaborazione con una delle case editrici più attive dell’area pisana, dedicandolo a Silvano Ambrogi.
La tematica del Premio è legata appunto alla tipologia delle opere create da Silvano Ambrogi e la decisione di intitolarlo a lui nasce dal legame che, pur essendo nato a Roma nel 1929, ha avuto con il territorio e con la popolazione di Migliarino, il luogo dove ha deciso di rimanere per sempre.
Lui che era orientato verso altri interessi, quello della burla, della commedia satirica, espressi mirabilmente nella sua prima commedia “I Burosauri”, quando viveva a Migliarino si trovò nella condizione d’animo più adatta a scrivere il suo romanzo, “Le svedesi”, ambientato proprio a Bocca di Serchio, con i suoi amici protagonisti.
“Le svedesi” rappresenta il suo primo libro di successo ed è ambientato proprio in Bocca di Serchio, dove un gruppo di ragazzi trascorre la lenta e malinconica estate del ’57 in attesa dell’arrivo delle “straniere”, miraggio di giovani donne bellissime e dai costumi disinibiti, che non arriveranno mai.
Il regolamento del concorso potrà essere trovato sul sito della casa editrice, www.mdseditore.it, dove c’è anche il bando liberamente scaricabile: www.mdseditore.it/concorsi/premioambrogi/.
I moduli compilati dovranno essere recapitati a MdS Editore, entro e non oltre le ore 13.00 del 31 marzo 2020 in uno dei seguenti modi:
Via email all’indirizzo premioambrogi@mdseditore.it indicando nell’oggetto della email: Iscrizione al Premio Silvano Ambrogi (con nome e cognome del partecipante).
Spediti o consegnati a mano nella sede di MdS Editore, in viale Casapieri 23, 56019 Avane (Pisa).
La giuria sarà presieduta da Paolo Giommarelli e composta da:
Sabina Ambrogi
Mario Cristiani
Fausto Guccinelli
Eva Marinai
Mariella Luzi
Francesca Franceschi
Francesca Petrucci
L’appuntamento con la premiazione è per le 18 di sabato 30 maggio al Teatro del Popolo di Migliarino (Vecchiano). Il vincitore, o la vincitrice, riceverà un premio in denaro di 1.000 euro e la pubblicazione del testo all’interno del catalogo MdS Editore (collana Vox) entro il 2020, stipulando un regolare contratto con la casa editrice.
Inoltre, durante la cerimonia di premiazione, l’opera vincitrice verrà letta pubblicamente (la lettura sarà a cura di Attiesse, associazione Teatro Spettacolo).
La giuria si riserva la possibilità di includere nella pubblicazione, oltre all’opera vincitrice, anche una o più opere finaliste.
Ma il premio non finisce qui. Le cinque opere finaliste saranno poi inviate al circolo di lettura della Sezione Soci Valdiserchio-Versilia di Unicoop Firenze, che, agendo da giuria popolare, selezionerà la propria opera vincitrice, che sarà proclamata durante la cerimonia di premiazione della seconda edizione del premio, nel 2021.