Questura di Pisa: arrestato un tunisino in zona S.Ermete

Ieri 25 novembre nel primo pomeriggio, una Volante della Questura, in servizio di controllo del territorio, transitando in Via Emilia, direzione S. Ermete, nelle vicinanze del negozio Cassa Oro, notava un uomo di corporatura tarchiata, vestito con un giubbotto di colore scuro ed un cappello in testa tipo coppola di colore scuro, che stava parlando al telefono.

L’uomo accortosi del fatto che gli operatori lo stavano osservando, per un attimo si irrigidiva e immediatamente dopo cercava di allontanarsi frettolosamente dalla zona.

Immediatamente gli operatori scendevano dall’autovettura e provvedevano a bloccare l’uomo, poi risultato essere M.H. nato in Tunisia nel 1960 domiciliato in via Emilia disoccupato, pluripregicato per reati inerenti gli stupefacenti, in regola con il permesso di soggiorno.

Il soggetto nel breve tragitto, mentre si allontanava, dalla tasca destra del giubbotto veniva notato dagli operatori lasciare cadere un involucro di carta che finiva tra il marciapiede e la ruota di una autovettura parcheggiata.

Il sacchetto lasciato cadere a terra dall’uomo, prontamente recuperato dagli Agenti, evidenziava che lo stesso conteneva numero 44 dosi termosaldate di presunta sostanza stupefacente. L’uomo aveva anche 65 euro divisi in banconote di vario taglio.

Dalle analisi effettuate dalla Polizia scientifica la sostanza risultava essere eroina per 11 grammi e cocaina per 2 grammi.

Nei pressi della macchina dello straniero, parcheggiata nelle vicinanze dove è stato fermato dalla Polizia, sono state trovate tre bilancine di precisione e altre confezioni termosaldate ed una sostanza in polvere di colore bianco per un quantitativo di 74 involucri termosaldati contenenti 23 grammi di eroina ed un sacchetto contenente cocaina in polvere per 20 grammi ed un pezzo solido avvolto in cellophane trasparente di eroina per 27,2 grammi.

Nell’abitazione dello straniero, in regola con il permesso di soggiorno in via Fiorentina a seguito di perquisizione, sono state trovati nastri di nylon uguali a quelli usati per il confezionamento delle dosi sequestrate.

Sono in corso indagini per approfondire lo spessore criminale dell’arrestato che verrà condotto stamane in giudizio direttissimo e che ha trascorso la notte negli uffici della Questura.

I controlli nel quartiere, già intensificati a seguito degli esposti dei cittadini continueranno con sempre maggiore impegno.