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Pontedera non finisce di stupire, batte l’Arezzo 2-1 e vola in solitudine al secondo posto

Il Pontedera continua a volare, supera anche l’Arezzo e si porta al secondo posto in solitudine conquistando il quinto successo fra le mura amiche. In tutta onestà è stata una partita di grande sofferenza per la squadra di Ivan Maraia, soprattutto nella prima mezz’ora è stato quasi un dominio degli amaranto frutto di scambi stretti e di un possesso palla di grande qualità, i granata hanno avuto la forza e la capacità di soffrire fino all’episodio dell’espulsione di Pissardo, nella ripresa gara equilibrata con la truppa di Donato ancora pericolosa soprattutto con Cutolo e Gori, sul quale gli ospiti in due circostanze hanno reclamato per la mancata concessione del calcio di rigore poi la stoccata vincente di De Cenco a pochi minuti dalla fine, messa in ghiaccio nel finale da Mazzini abile ad opporsi a Piu.

Cronaca- Granata in campo con il 3-5-2 Risaliti, Benassai e Ropolo a protezione di Mazzini, Pavan e Mannini sulle corsie esterne supportati da Barba, Caponi e Serena, con De Cenco e Semprini in avanti. L’Arezzo fa capire che non sarebbe stata una serata semplice: al 2′ Caso va via a Risaliti entra in area: e da posizione defilata obbliga Mazzini alla deviazione. Risponde il Pontedera con De Cenco, il suo sinistro viene respinto in angolo da Pissardo, e un fatto episodico perchè gli amaranto tornano a menare le danze anche se non ci sono ulteriori pericoli per i padroni di casa. A sorpresa al 30′ il vantaggio del Pontedera: punizione di Caponi scodellata in mezzo all’area per Serena, il quale di testa spedisce la palla all’angolino alla sinistra del portiere ospite. La reazione dell’Arezzo è fulminante, al 38′ arriva il pareggio di Gori innescato da Cutolo. Al 44′ Borghini sbaglia un suggerimento per un compagno liberando De Cenco, esce fuori dai pali Pissardo che tocca la sfera con la mano, l’arbitro lo espelle.

La ripresa- Gara più equilibrata nella ripresa, il Pontedera cerca di approfittare della superiorità numerica faticando però nella gestione della palla, al 15′ del secondo tempo Mazzini si oppone a Cutolo (episodio che provoca le proteste amaranto), i cambi tuttavia consentono ai padroni di casa di trovare maggiore incisività, al 35′ Semprini servito da Bernardini colpisce a lato di testa a due passi da Daga. Il vantaggio comunque arriva per il Pontedera, angolo di Mannini in mezzo all’area, rovesciata di De Cenco che non lascia scampo al portiere ospite. Ci prova comunque la formazione di Di Donato, al 94′ Mazzini è prodigioso ad opporsi sul tiro a botta sicura di Cutolo.

PONTEDERA-AREZZO 2-1

PONTEDERA (3-5-2): Mazzini; Risaliti, Benassai (25′ st Cigagna), Ropolo; Pavan, Barba, Caponi (9′ st Calcagni), Serena (25′ st Bernardini), Mannini; De Cenco, Semprini (41′ st Negro). A disp: Sarri, Bianchi, Giuliani, Salvi, Bardini, Bruzzo, Negro, Balloni, Danieli. All. Maraia.

AREZZO (4-4-2): Pissardo; Luciani, Borghini, Baldan, Corrado (44′ st Piu); Belloni (45′ pt Daga), Foglia, Tassi, Caso (33′ st Rolando); Gori (33′ st Cheddira), Cutolo. A disp: Mosti, Sereni, Nolan, Messina, Ceccarelli, Benucci, Raja, Volpicelli. All. Di Donato.

Arbitro: Longo di Paola.

Marcatori: pt 30′ Serena, 38′ Gori; st 42′ De Cenco

Note: spettatori 700 circa; espulsi Pissardo al 43′ pt e Sereni (dalla panchina) al 21′ st; ammoniti Caponi, Gori, Ropolo angoli 2-3.