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La scena è il coronamento di un sogno!: Queste le parole di Mino Maccari, artista che fin da giovanissimo si è cimentato nella realizzazione di scene e costumi riguardo la sua esperienza con il teatro. Fu un grande amore anche per Giorgio De Chirico che nel suo mirabile percorso artistico annovera allestimenti per le scene nei più importanti teatri del mondo.
Insomma un sodalizio, quello tra gli artisti da cavalletto e il teatro che fu di grande innovazione e dinamicità creativa.
Il festival del Maggio Musicale Fiorentino è stato senza dubbio il primo e il più audace promotore di questa commistione e contaminazione tra mondi artistici diversi ma con molte possibili affinità.
La mostra didattica vuole indagare e mettere a confronto il genio creativo dei principali artisti del ‘900 che hanno prestato la loro opera all’interno del festival fiorentino con i titoli del grande repertorio musicale operistico.
I costumi realizzati sempre da Cerratelli, scelta ovvia…la più grande sartoria esistente aveva proprio sede in Firenze e quindi il gioco era fatto!
Per i maestri pittori avere a disposizione una grande sartoria di esperienza rendeva il loro lavoro più semplice soprattutto per chi fino ad allora non aveva mai avuto a che fare con l’ago e il filo.
Tutto cominciò con Giorgio De Chirico nel 1933 che giunse in sartoria per realizzare i visionari costumi de I Puritani di Vincenzo Bellini; dare concretezza al suo sogno non fu semplice ma ancora oggi i suoi costumi ci lasciano immaginare il grande impatto e lo stupore che destarono all’andata in scena dell’Opera.
Il percorso espositivo ci presenta il tratto inconfondibile di Giorgio De Chirico, lo sguardo indagatore e scrupoloso di Corrado Cagli, la bizzarria di Mino Maccari e un inaspettato crudo e aspro Renato Guttuso oltre ad un fantasioso e coloratissimo Emanuele Luzzati.
La mostra dopo un esordio milanese giunge a Pisa in questo luogo insolito, con il patrocinio dell’Ente Parco di Migliarino-San Rossore.
È inoltre l’occasione per aprire solennemente la Summer School 2019 che la Fondazione Cerratelli organizza con l’Università Cattolica di Milano e il sostegno dell’Ente Parco di Migliarino San Rossore.
Quest’anno i relatori di chiara fama e rilevanza internazionale si alterneranno in una location straordinaria, la Villa Presidenziale del Gombo.
La mostra didattica e la Summer School hanno la cura scientifica della Professoressa Maria Teresa Zanola, ordinario di linguistica francese, direttore dell’Osservatorio di Terminologie e politiche linguistiche presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
La mostra, per volontà della dirigenza del Parco, sarà aperta ai visitatori e alle scuole e gruppi tutto il mese di settembre.
Inaugurazione: domenica 21 luglio ore 18.00
orario di apertura: 22-26/7 (15.00-17.30) dal 27/7 al 1/9 chiusura estiva, dal 2 al 30/9 sabato e domenica (14.00-19.00). Nel mese di settembre c’è la possibilità di prenotare visite per i gruppi di almeno 15 persone prenotando a info@fondazionecerratelli.it
Presidente della Fondazione Cerratelli, Floridia Benedettini: Quest’anno abbiamo scelto di ambientare la Scuole estiva internazionale che ormai da anni organizziamo con l’università cattolica del Sacro Cuore di Milano, nella stupefacente villa del Gombo residenza estiva dei presidenti della Repubblica. In questo luogo di isolamento, lontano dai clamori e dalle distrazioni gli allievi potranno immergersi negli studi e approfondimenti intorno ai temi del
Costume, della lingua, dei termini e dei mestieri d’arte dello spettacolo. Ad aprire la Summer school l’inaugurazione della mostra “ .Costumi degli artisti, linguaggi dell’innovazione nell’Archivio Cerratelli“ un percorso espositivo che indaga l’eclettico connubio tra i grandi pittori del ‘900 e il mondo dell’opera lirica.
Curatrice scientifica, Prof.ssa Maria Teresa Zanola – Protagonisti della mostra I costumi degli artisti. Linguaggi dell’innovazione nell’Archivio Cerratelli sono le opere che numerosi artisti hanno ideato e realizzato, segno dell’innovazione scenica e simbolo della bellezza del dialogo fra artisti e scene operistiche.
L’evento consente di avvicinarsi al prezioso patrimonio di figurini di grandi artisti, che arti e mestieri della Casa d’Arte Cerratelli seppero trasformare in costumi di altissimo pregio. Bozzetti e figurini diventano sagome moventi, forme espressive originali, grandi capolavori. Mentre l’operosità della sartoria teatrale Cerratelli preparava costumi e arredi scenici con ritmi inimmaginabili, gli artisti creavano spettacoli inediti.
Presidente del Parco, Giovanni Maffei Cardellini – Siamo lieti di ospitare la Summer School Internazionale ‘Arti, mestieri e terminologie dell’allestimento scenico’ organizzata dall’Università Cattolica di Milano insieme alla Fondazione Cerratelli, un altro appuntamento di valore che vede la villa del Gombo protagonista, una sede prestigiosa, per eventi e convegni, dalle peculiari caratteristiche architettoniche inserita nella bellezza naturale del Parco. Ringrazio gli organizzatori perché per la durata della scuola e per tutto il mese di settembre alla Sterpaia viene allestita questa interessante mostra di costumi di scena. Chi visita San Rossore può stupirsi con la natura e istruirsi con la cultura