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Villa Crastan fa dieci: tutte le proposte di animazione

Si è chiusa ormai da qualche giorno la call for ideas di “Villa Crastan Casa della città”, il progetto voluto dal Comune di Pontedera e finanziato dalla Regione Toscana con l’obiettivo di dare vita alla prima gestione collaborativa di un bene comune a livello toscano, secondo gli indirizzi emersi dal libro verde regionale “CollaboraToscana”.

Al momento della scadenza della call – che aveva l’obiettivo di raccogliere manifestazioni di interesse – sono pervenute ben 10 proposte, alcune espressione di singole realtà, altre già frutto di un’aggregazione tra più soggetti. Molteplici e articolate le attività proposte (provenienti da diverse parti del territorio toscano) che nei prossimi mesi saranno chiamate a costruire un unico progetto di gestione: si va dalle attività laboratoriali legate al teatro e alla musica, alla presentazione di libri, corsi di formazione culinaria (e non solo), progetti a carattere scientifico, workshop di fotografia e stampa 3d, e ancora corsi di lingua per non italiani, laboratori didattici per bambini, per finire con residenze artistiche, mostre d’arte e raduni, co-working per professionisti, una ciclofficina, un punto bar e attività a carattere sociale. Una varietà che testimonia non solo l’enorme potenzialità espressa da Villa Crastan ma anche il carattere flessibile che il progetto di gestione può assumere, secondo una tendenza ormai consolidata a livello nazionale che vede spazi come Villa Crastan protagonisti di processi di rigenerazione urbana in qualità di “condensatori” di esperienze e forme nuove di produzione culturale in grado di generare coesione sociale, inclusione, senso di appartenenza ad una comunità e identità collettive.

Nei prossimi giorni i referenti delle diverse proposte verranno coinvolti collegialmente nel primo incontro del percorso che li porterà ad animare insieme la Villa con eventi e attività aperte alla cittadinanza, fino alla elaborazione di un modello unitario di gestione collaborativa che verrà sancito dalla firma di un Patto di collaborazione con l’amministrazione comunale nel mese di Ottobre.