Mauro Borghetti, Ds Novara, a “Ora C siamo”: “Campionato deludente, puntiamo tutto sui playoff”

Giovedì 2 maggio è andata in onda la prima puntata assoluta della trasmissione “Ora C siamo“, inserita all’interno del palinsesto di PisainVideo. Dallo studio di Navacchio la puntata è stata condotta da Lorenzo Pera, che ha potuto ospitare telefonicamente il Ds del Novara Mauro Borghetti.

Il direttore degli azzurri si è soffermato sul rendimento della sua squadra e sulle prospettive che può avere all’interno degli imminenti playoff, dando anche un parere telegrafico sulla partita di domani all’Arena Garibaldi.

“Purtroppo la nostra stagione non ci soddisfa, pur avendo centrato l’ingresso nei playoff. Le ambizioni erano chiaramente altre, anche se la retrocessione dello scorso anno dalla B ha fatto nascere diversi problemi che non sono stati semplici da gestire e risolvere“. “In corso d’opera sono andati via il mister e il direttore sportivo – prosegue Borghetti – ruolo che è stato preso da me per dare comunque continuità al progetto“. “All’Arena Garibaldi giocheremo una sfida da playoff – sottolinea il Ds del Novara – non fa classifica, perché ovviamente il nono posto matematico ha tolto gran parte degli stimoli in relazione alla sfida con il Pisa. Ma dovremo essere bravi ad interpretare al meglio anche questo match, sfruttando l’ottima gestione del gruppo che mister Sannino, sin dal suo arrivo, ha sempre proposto“.

“Non ha mai fatto figli e figliastri – spiega Borghetti – nel corso delle settimane ha cercato di coinvolgere tutto il gruppo, dando spazio anche a diversi giovani, facendoli amalgamare al meglio con i senatori dello spogliatoio“. Riguardo al caos che ha caratterizzato il campionato il pensiero di Borghetti è molto diretto: “La Serie C ha vissuto un’annata veramente particolare. La classifica finale è la conseguenza di tutte le problematiche sorte e incontrate durante il cammino: diversi valori sono stati modificati e stravolti dalla particolarità del campionato“. “Alcune di queste stranezze hanno coinvolto anche il Novara – prosegue il Ds – in tanti dicono che l’ambiente novarese non ha digerito la retrocessione e non ha favorito la squadra nelle sue prestazioni. In casa infatti abbiamo fatto veramente tanta fatica, pur avendo una rosa veramente importante in termini di esperienza“.

“Il Novara inoltre penso abbia dimostrato di avere maggiori caratteristiche di contropiede e di ripartenza. Facciamo molta più fatica quando ci troviamo a dover costruire il gioco di fronte ad avversari che si chiudono, come accade quando giochiamo in casa“. Occhi puntati poi sui playoff e sulla squadra che nel Girone A avrà la meglio nel duello che mette in palio la promozione diretta. “Credo che negli spareggi una grossa differenza la farà il pubblico. E quindi le formazioni del sud sicuramente potranno recitare un ruolo da protagoniste: penso al Catania o al Catanzaro. Nel Girone B invece dico di fare attenzione alla Triestina e al Monza, che da gennaio in poi ha cambiato passo“. “Sul duello in vetta al nostro girone invece penso che l’Entella riuscirà a vincere contro la Carrarese. Il Piacenza invece ha una partita molto più difficile a Siena e rischia di perdere la testa del Girone A“.