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Oggi a Pisa si riunisce la rete internazionale di Città per l’uso consapevole della risorsa dell’acqua

E’ in fase di svolgimento a Pisa (Palazzo del Consiglio dei Dodici, piazza dei Cavalieri) la prima conferenza internazionale per la creazione di un network mondiale di Città che condividono buone pratiche ed esperienze in tema di gestione delle risorse idriche. Un tema di grande attualità che ha la finalità di coinvolgere i cittadini stessi alla gestione consapevole delle risorse idriche.

Il Comune di Pisa ha aderito alla rete che riunisce al momento le città di Gerusalemme (Israele) Milton Keynes e Leicester (Regno Unito), Sabadell (Spagna). Alla conferenza saranno presenti anche amministratori di municipalità provenienti da Regno Unito, Germania, Spagna, Portogallo, Ungheria, Romania, oltre che di Israele, Kenya e Tanzania.

«Il rapporto tra Pisa e l’acqua – dichiara l’assessore all’ambiente Filippo Bedini – trae origine fin dalla sua nascita. Alla giornata porteremo la nostra esperienza acquisita per un confronto con altre realtà in Europa e nel mondo. Siamo molto soddisfatti che sia proprio Pisa ad ospitare i rappresentanti di tante città che si stanno impegnando per un uso sempre più consapevole della risorsa più importante per il pianeta».

Tra gli interventi previsti alla conferenza quelli di Klaus M. Nutzenberger, direttore della Federazione delle città tedesche, Bernd M. Gawlik, Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea, Giuliano Manara, docente all’Università di Pisa, Ljiljana Marjanovic-Halburd, docente alla De Montfort University.

L’iniziativa, che rientra nell’ambito del progetto “Power”, finanziato dall’Unione Europea con 3.747.937,50 Euro nell’ambito del Programma Horizon 2020, è organizzata da un consorzio che comprende dodici partner, tra cui la società pisana Cubit, centro di ricerca insediato al Polo Tecnologico di Navacchio, quattro enti di ricerca che si occupano di questioni ambientali, sociali e di governance, due imprese innovative, due organizzazioni europee no-profit, e, appunto, le quattro città-pilota tra cui Pisa. Il Progetto “Power” è supportato fin dal 2015 da cinquanta città facenti parte dell’Eip Water – City Blueprint Action Group e Netwerc H2O, cui nel tempo si sono aggiunte molte municipalità europee e non, tra cui appunto il Comune di Pisa. Il progetto Power è incentrato su quattro aspetti in particolare, che riguardano i temi della riduzione del consumo di acqua, la qualità dell’acqua, il rischio di alluvioni, la conservazione dell’acqua.

Obiettivo finale è la creazione di una piattaforma sociale digitale (Digital Social Platform), a disposizione di tutte le città della rete, come strumento evoluto per favorire l’interazione con i cittadini ed aumentare la loro partecipazione nelle problematiche legate alla gestione dell’acqua.