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“I soldi ci sono e saranno stanziati nel 2019”. Questo il contenuto dell’incontro che si è svolto martedì pomeriggio (4 dicembre) tra il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini, gli assessori Chiara Rossi e Marzia Fattori e i rappresentanti dei genitori, relativo al finanziamento che riguarda la nuova scuola “Collodi” di Ponte a Elsa. “L’assessore regionale all’istruzione Cristina Grieco ci ha confermato che, a seguito del bando regionale dove ci siamo posizionati al 24esimo posto, nel 2019 ci verrà erogato il contributo destinato all’edilizia scolastica – spiega il sindaco -. Esiste già il progetto definitivo e il Comune è in fase di realizzazione di quello esecutivo; questa notizia ci permette, una volta avuto il contributo, di poter andare a gara e procedere poi con l’affidamento dei lavori”.
L’assemblea farà il punto nel mese di gennaio, quando l’amministrazione intende convocare un nuovo incontro stavolta alla presenza di tutti i genitori. “In quella occasione saremo in grado di fornire i dettagli relativi ai tempi di realizzazione – spiegano gli assessori Rossi e Fattori -. Per la nuova costruzione l’amministrazione comunale ha già investito risorse proprie (oltre 200mila euro) per la progettazione e l’acquisto del terreno. Siamo fiduciosi che, una volta intercettato il contributo regionale, si potrà arrivare all’inizio dei lavori e fare la posa della prima pietra”.
Il progetto della nuova scuola “Collodi”, oltre a rivolgersi alla primaria, ingloba anche il nido di via Poggio a Pino “Il gatto e la volpe”. Il nuovo edificio, già presentato ai genitori, mostra una struttura più grande di quella esistente, con materiali ecocompatibili e riciclabili, antisismica e all’avanguardia. Avrà una superficie di 1.375 metri quadrati (852 destinati alla primaria e 201 per il nido), con sei aule, mentre il resto sarà occupato da un ampio loggiato.
“Questa notizia è molto importante e ci rassicura. Avere la sicurezza del contributo ci permette di andare avanti con il progetto e arrivare all’inizio dei lavori – spiega il sindaco -. Fare questo passaggio con la Regione Toscana era necessario, anche perché larga parte del costo della struttura tiene conto di questo finanziamento – e conclude -. L’attenzione dell’amministrazione sull’evolversi del progetto resterà molto alta, soprattutto in questa fase così delicata, affinché si diano risposte certe ai genitori e agli insegnanti, perché vogliamo vedere avviato un progetto consistente che garantisce uno scuola come non ce ne sono in tutto il Comprensorio”.