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Il Pisa arriva al “Franchi” di Siena con l’intento di riscattare la sconfitta subita tre giorni fa a Chiavari con la Virtus Entella. Dopo le tre vittorie consecutive centrate prima della sosta forzata osservata dieci giorni fa, il campionato dei nerazzurri vive il primo snodo cruciale. Contro i bianconeri di mister Mignani il Pisa giocherà la terza trasferta di fila in attesa della quarta e ultima, in programma domenica 11 novembre a Lucca nel derby del Foro. Di fronte Gori e compagni si troveranno una compagine data da molti addetti ai lavori come una delle grandi favorite del Girone A, ma probabilmente provata mentalmente dalla totale incertezza in cui ha vissuto e preparato la stagione nei mesi estivi. Il Siena infatti faceva parte del lotto delle società coinvolte nel caos ripescaggi in Serie B: una vicenda che al termine dei continui e ripetuti rinvii e delle moltissime dichiarazioni d’intenti cadute nel vuoto dei dirigenti del nostro calcio, si è conclusa all’italiana. Cioè in un nulla di fatto. La Robur dovrà disputare il campionato di Serie C con l’obbligo di recuperare ben quattro gare rispetto: un percorso a ostacoli che ha già fatto pagare un conto abbastanza salato al gruppo. I bianconeri infatti dopo sei giornate hanno collezionato soltanto cinque pareggi ed una sconfitta, e sono fermi a quota 5 punti in classifica.
Mister D’Angelo propone la medesima formazione scesa in campo dal 1′ a Chiavari contro l’Entella. Gli unici tre cambi sono in difesa ed in mezzo al campo. Liotti, squalificato, viene sostituito da Masi. Gucher e Di Quinzio scivolano in panchina ed al loro posto si rivedono con la maglia titolare De Vitis e Izzillo.
Il primo brivido della serata lo regala il Siena. All’11’ Aramu raccoglie una non perfetta deviazione di Gori su cross di Zanon: il destro al volo viene respinto di petto da Meroni al centro dell’area di rigore, con i padroni di casa che protestano con poca convinzione reclamando il rigore. Si arriva così alla metà della prima frazione con i padroni di casa in controllo della sfera, senza però riuscire a trovare il varco giusto nello schieramento nerazzurro. Il Pisa però non riesce ad andare oltre ad una buona fase difensiva: Marin, De Vitis e Izzillo faticano a dare ordine e fluidità alla manovra, ricorrendo troppo spesso al lancio lungo.
Ancora Siena al 27′, con Brumat che da destra trova il perfetto inserimento in mezzo all’area di Cianci. Il centravanti al momento dello stacco travolge Masi, vanificando così il colpo di testa che si insaccherebbe alla sinistra di Gori. Il signor Carella blocca i festeggiamenti dei bianconeri ravvisando il fallo del centravanti della Robur. Ancora Siena al 31′: Zanon serve Aramu al limite dell’area dopo aver saltato secco Birindelli sul fondo, ma il rasoterra del 10 bianconero viene intercettato davanti alla porta da Masi. Il Pisa si fa vedere soltanto al 39′ con una mischia su corner. Meroni fa la torre sul secondo palo, ma De Vitis non riesce a trovare la correzione vincente con la testa.
Il primo tempo termina sostanzialmente con questo episodio. Nei minuti finali i toni, soprattutto in casa senese, si alzano nei confronti del direttore di gara, accusato di fischiare a favore dei nerazzurri i contrasti ed i falli dubbi. Buona l’organizzazione difensiva della squadra di D’Angelo di fronte ad un Siena volitivo, al contrario di una fase offensiva poco convincente. Da sottolineare la sostituzione di Masucci al 36′ a causa di un problema fisico: l’attaccante nerazzurro è stato sostituito da Cuppone.
L’avvio del secondo tempo è traumatico. Il Pisa è immobile sul primo corner della ripresa, e Gliozzi al 47′ di testa schiaccia sul secondo palo: 1-0 per il Siena. I nerazzurri non riescono ad imbastire una reazione degna di nota, e vacillano al 60′ sulla staffilata di Gerli dal limite dell’area: Gori vola a deviare in corner. La prima conclusione nello specchio della porta del Pisa porta la firma di Di Quinzio – subentrato al posto di Izzillo – che al 75′ con un potente destro dal limite impegna in una difficile parata Contini sotto all’incrocio dei pali. Il Pisa prova ad acquisire fiducia da questo episodio, e cinque minuti per poco non provoca l’autorete dei padroni di casa. Cuppone entra in area da destra e cerca Cernigoi sul secondo palo: Brumat nel tentativo di liberare per poco non centra la propria porta.
L’infortunio muscolare occorso al primo assistente del signor Carella al 92′ tiene la gara ferma per sei minuti. Appena ripreso il gioco il Pisa crea l’unica occasione limpida della sua partita: De Vitis raccoglie il classico ‘candelone’ dell’ultimo minuto di Marin e di testa schiaccia all’angolino, ma Contini sfodera una prodezza e devia in corner.
Robur Siena – Pisa 1-0
Robur Siena (3-4-1-2): Contini; Russo, Rossi, Romagnoli (88′ DAmbrosio); Zanon (84′ Guberti), Vassallo, Gerli, Brumat; Aramu (79′ Cristiani); Gliozzi, Cianci (84′ Imperiale). All. Mignani
Pisa (3-5-2): Gori; Brignani, Masi (84′ Buschiazzo), Meroni; Lisi, De Vitis, Marin, Izzillo (65′ Di Quinzio), Birindelli (65′ Cernigoi); Masucci (36′ Cuppone), Marconi. All. D’Angelo
Reti: 47′ Gliozzi (S)
Ammoniti: Aramu (S), Meroni (P), Vassallo (S), Cuppone (P), Brignani (P), Cianci (S)
Note: arbitro Luigi Carella; angoli 9-7 (3-2); recupero 1′ e 5′