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Un defibrillatore, che potrà essere usato in caso di emergenza cardiologica, è stato inaugurato ieri alla Pugilistica Bartolomei che si allena nella palestra dell’Istituto professionale Fascetti; è stato donato dall’amministrazione comunale, tramite Farmacie Comunali SPA, alla presenza dell’assessore alle politiche socioeducative e scolastiche Rosanna Cardia, del dottor Maurizio Cecchini, del maestro Marcello Bartolomei e dei suoi allievi.
“Pisa è diventata una delle città più cardioprotette in Italia per numero di defibrillatori pubblici – ha commentato il dottor Maurizio Cecchini – e considerata la popolazione della città, una delle prime nel mondo. Sono strumenti salvavita importantissimi, basti pensare che nel territorio pisano sono stati usati diciassette volte salvando undici persone, una percentuale di sopravvissuti pari al 64% contro il 2% di salvataggi ottenuto con i soli massaggi cardiaci”.
“La nostra città è grata all’impegno del dottor Cecchini – ha dichiarato l’assessore Cardia – che tramite l’associazione Cecchini Cuore onlus ha distribuito oltre 460 DAE (defibrillatori automatici esterni) e formato circa 1200 persone all’anno nell’ultimi dieci anni. Come amministrazione siamo lieti di estendere questa già fitta rete di defibrillatori e ci prefiggiamo l’obiettivo di riavviare un dialogo collaborativo con l’Azienda ospedaliero universitaria pisana per la somministrazione dei corsi gratuiti per il corretto utilizzo dei DAE”.
Intanto la 2° commissione permanente del Comune di Pisa, che lavora da mesi sull’argomento, sta portando avanti un lavoro di mappatura dei DAE presenti in città per aumentare il livello di cardioprotezione come prevede il progetto “iCuore” della Regione Toscana: “stiamo lavorando – commenta Marcello Lazzeri, medico e presidente della commissione – per implementare il numero di DAE negli edifici comunali e sul territorio e in commissione per stilare un documento condiviso che porti ad una diffusione georeferenziata dei defibrillatori in modo che tutta la popolazione sia a conoscenza della loro localizzazione così da garantire un loro recupero veloce in caso di necessità”.