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Lunedì 10 settembre, Anima Mundi: Liszt a Pisa

Secondo appuntamento di Anima Mundi fissato per lunedì 10 settembre in Camposanto. In programma anche il Totentanz, ispirato a Liszt dagli affreschi del Trionfo della Morte del Camposanto di Pisa. Location esclusiva, il concerto si terrà proprio sotto gli affreschi recentemente ricollocati.

Evento eccezionale lunedì 10nel Camposanto di Pisa con il secondo appuntamento di Anima Mundi. Protagonista il pianoforte che vede un solista illustre come Michele Campanella affrontare pagine di Wolfgang Amadeus Mozart, Franz Schubert, Franz Liszt, alternando il fortepiano, strumento a suo tempo suonato da Liszt stesso, con uno moderno: la cornice sarà quella consueta del Camposanto, ma con una novità straordinaria, dato che il Totentanz, ispirato a Liszt dagli affreschi del Trionfo della morte durante il suo soggiorno pisano, risuonerà proprio davanti al capolavoro attribuito a Buffalmacco, tornato quest’anno nella sua collocazione originaria, dopo oltre settant’anni di assenza e restauri lunghi e difficili.

Nel gennaio del 1839 Franz Liszt insieme con la contessa Marie d’Agoult, all’epoca sua compagna e madre dei suoi tre figli, si fermò a Pisa, dove tenne, come hanno accertato recentemente le ricerche di Mariateresa Storino, quello che con tutta probabilità è da considerarsi il primo recital pianistico individuale della storia. Di quell’evento è rimasto anche un cimelio eccezionale: il pianoforte, o fortepiano, sul quale Liszt suonò in quell’occasione e verrà impegnato in parte di questo programma. Franz Liszt subì come ogni non-italiano dell’età romantica il fascino dell’Italia, delle sue opere d’arte, dei suoi paesaggi, della sua storia e della sua poesia, come attestano le sue composizioni ispirate a Dante e alla Commedia, come Après une lecture de DanteFantasia quasi Sonata, composta nel 1849. Davanti agli affreschi del Camposanto di Pisa, il giovane liszt si emozionò e si infiammò fino a dar vita con il Totentanz, la Danza dei Morti, a una delle sue composizioni più dinamiche e scatenate. Nato come pezzo per pianoforte ed orchestra, fu da Liszt stesso trascritto in una versione per pianoforte solo, del tutto alternativa a quella originaria.

In programma di Wolfgang Amadeus Mozart la Fantasia in do minore KV 475, composta nel 1785. È dunque il grande Mozart del periodo viennese, il pianista e compositore che rende definitivo un lavoro concepito nei termini di un’improvvisazione, e forse proprio da un’improvvisazione scaturito in origine. Il termine “fantasia” allude infatti a una composizione determinata almeno in apparenza dall’estro del momento, da un gioco delle mani dell’esecutore sulla tastiera, più che da un percorso formale preordinato. Diversa la strada percorsa da Franz Schubert, che accanto a sonate vere e proprie, destinò al pianoforte, secondo una prassi assai frequente nel Romanticismo, molte serie di pezzi brevi, apparentemente leggeri e destinati all’intrattenimento, in realtà capaci di dar vita a capolavori non meno profondi di quelli concepiti nei termini della grande forma, come accade per i sei Moments musicaux, pubblicati nel 1828 poco prima della morte di Schubert, e di cui saranno eseguiti i primi tre pezzi.

Michele Campanella è considerato internazionalmente uno dei maggiori virtuosi e interpreti lisztiani, ha affrontato in oltre cinquant’anni di attività molte tra le principali pagine della letteratura pianistica. Formatosi alla scuola pianistica napoletana di Vincenzo Vitale, è un artista di temperamento assai versatile, ha suonato con le principali orchestre europee e statunitensi. Nel 2011, anno in cui si è celebrato in tutto il mondo il bicentenario della nascita di Franz Liszt, ha dedicato interamente la sua attività di pianista e direttore d’orchestra al compositore ungherese, da lui studiato e amato fin dall’età di quattordici anni, impegnandosi in una lunga serie di concerti solistici in Italia e all’estero.

Anima Mundi è realizzata dall’Opera della Primaziale Pisana con il contributo della Fondazione Pisa e del Comune di Pisa e con il sostegno di Gi-Group agenzia per il lavoro. 

Informazioni
I biglietti disponibili con la prenotazione online sono esauriti. Il voucher dovrà essere convertito con il regolare biglietto di ingresso presso la biglietteria Anima Mundi al Museo delle Sinopie, il giorno del concerto dalle ore 10 alle ore 19.30. A partire dalle ore 19.30 di ogni giorno di concerto i biglietti non ritirati verranno rimessi in distribuzione per il concerto della serata solo presso la segreteria Anima Mundi.
Per ulteriori informazioni si consiglia il sito www.opapisa.it  oppure il contatto mail animamundi@opapisa.it